1. Cleo con l'amica


    Data: 06/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SexCulture

    ... fermò “signor Salvatore stia fermo con le mani, ora vengo anche da lei” e così dicendo strinse forte il pugno della mano destra sul suo pene, mentre con la sinistra fece lo stesso giochino. Poi li impugnò entrambi menandoli su e giù velocemente fino a quando, sentendoli pulsare, li serrò alla base guardando i glandi gonfiarsi al massimo ed emettere grosse gocce di liquido preseminale.
    
    “ora vediamo chi è il più bravo e viene per primo” disse loro e cominciò a masturbarli ma non contemporaneamente. Li teneva tutti e due in pugno ed iniziò a muovere veloce la mano sinistra, poi si fermò di colpo per sentire il pene di Gino pulsare e partì con la mano destra masturbando Salvatore. Ripete più volte quel movimento intermittente mentre i guardoni le carezzavano le tette che dondolavano al ritmo delle sue mani.
    
    “signoria Martina io sta per venire” rantolò Salvatore
    
    Valeria si concentrò su di lui e velocizzò il movimento. Salvatore si irrigidì e cominciò a urlare.
    
    “su faccia silenzio, non la sto mica uccidendo” disse Valeria e diete un colpo deciso verso la base del pene fermando la mano e guardando il glande pulsare e gonfiarsi. Il primo schizzo lanciò un fiotto bianco di sperma a più di mezzo metro colpendo le foglioline di un basso cespuglio, seguito da altri getti forti e abbondanti. Valeria allentò la presa poi diete un ultima strizzata dalla base fino alla punta spremendo ancora una grande quantità di sperma.
    
    “che bravo, non ho mai visto nessuno sborrare tanto ...
    ... così” disse e delicatamente lasciò la presa “ora tocca a questo signore”
    
    Gino, come ubbidendo ad un comando, si alzò dal cofano e le venne vicino. Valeria con la sinistra lo afferrò alla vita e cominciò a masturbarlo con la destra mentre il guardone le mise il braccio destro sulle spalle e con la sinistra riprese a palpare le tette.
    
    “si, sei fantastica” gli sussurrò “non voglio sborrare per terra ma nella tua mano”
    
    “si mi piace” disse Valeria eccitata e lasciandogli la vita prese a masturbarlo con la sinistra accelerando il ritmo della sega.
    
    “mm. . ecco . . si . . si continua . . non smettere”
    
    “dimmi quando vieni”
    
    “mm .si, adesso!” rantolò Gino tuffando il viso nell’incavo del collo di Valeria e stringendo con forza una tetta fino a farle male.
    
    Valeria tenne fermo il grosso membro con la sinistra e con la mano destra lo incappucciò mentre lo sperma cominciò a schizzare riempiendole ben presto il palmo e colando denso tra le dita. Con calma lo lasciò uscire strizzando ogni tanto il pene con la sinistra. Era caldo e straordinariamente denso, sembrava yogurt e fu tentata di portarlo alla bocca per allungare la punta della lingua e sentire il suo sapore. Fu distratta da Gino che ebbe un sussulto.
    
    “grazie, è stato meraviglioso”
    
    I due guardoni la riaccompagnarono alla sua macchina, Valeria guardò l’orologio. Erano trascorsi poco più di trenta minuti. Si guardò intorno e con sollievo vide che non c’era nessuno. Salutò e scese di corsa aprendo gli sportelli ...