Nymeria
Data: 12/02/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: MastroBaphomet
... la sua eccitazione, le sussurrai all�orecchio di aprire le natiche.In quella posizione prona, mise una mano su ciascuna natica e le divaricò. Io tolsi il dito da dentro di lei, bagnato dei suoi umori, e di nuovo lo posi sul forellino del suo ano. Questa volta entrai senza fatica. Anzi, sembrò apprezzare quando lentamente presi a muoverlo avanti e indietro dentro di lei.Presi quindi la corda. E le spiegai perchè avevo scelto quella: aveva le impugnature di legno, lisce, arrotondate. Il diametro era simile a quello del suo pollice, o del mio dito medio, e terminava con una parte più grossa, una specie di �fine corsa�. La maniglia era forata, e attraversata dalla corda, con un nodo a monte ed uno a valle per tenerla a posto. Sciolsi il nodo a valle e sfiai la manopola. Un piccolo oggetto in legno liscio dalla forma perfetta per lo scopo. Presi, sempre dalla borsa della spesa, un flaconcino di amuchina in gel, col quale disinfettai il giocattolo improvvisato. Tolsi il dito medio dall�ano di Nymeria, e vi introdussi lentamente la manopola di legno. Ci mise qualche istante ad adattarsi a quel corpo estraneo. Lasciai che si sentisse a suo agio, nei limiti del possibile, poi le ordinai di mettersi seduta. Lentamente, lo fece. Vidi smorfie di disagio sul suo volto, quando le feci accavallare le gambe prima in un modo poi nell�altro. Infine la feci rimettere composta, con le ginocchia vicine, le mani sulle ginocchia e la schiena diritta. Le spiegai che volevo che usasse ...
... quello..strumento per prepararsi a quando l�avrei penetrata analmente per la prima volta.�d�ora in poi voglio che tutti i giorni, quando te lo dirò io, tu userai questa manopola. La terrai dentro come ce l�hai ora per dieci minuti. Ti chiamerò, o ti manderò io un messaggio, quando vorrò che tu lo faccia. Ma dovrai farlo per dieci minuti tutti i giorni. E� chiaro, Nymeria?�Mi resi conto che era la prima volta che la chiamavo così direttamente. Lei sembrò apprezzarlo, come un qualcosa che rafforzasse i ruoli. E mi rispose decisa:�Si, Padrone�.Pausa: vi chiedete se lo fece? se davvero nei quindici giorni successivi, si infilò quell�oggetto nell�ano? (so che non avete usato questa parola, ma soprassediamo). Ubbidì, e non ho motivo di dubitarne. Perchè ne sono sicuro? vi racconto un episodio. Un giorno, a metà della seconda settimana, le mandai un messaggio verso le 10 del mattino per dirle che era ora dei suoi dieci minuti di �esercizio�. La prima settimana avevo scelto soprattutto orari pomeridiani o serali, quando cioè era in casa. Avevo poi deciso di metterla alla prova dandole quel compito anche quando non era sola. Ed aveva sempre eseguito. Quel giorno invece ricevetti quasi subito un messaggio di risposta. Mi diceva che non poteva eseguire l�ordine, o meglio, che non sarebbe proprio riuscita. Ecco, ora i �puristi� diranno che una slave deve ubbidire sempre e comunque. E io dico che un Padrone deve, sempre e comunque, avere il cervello acceso. Lessi il messaggio. Mi ...