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Ho tradito il mio ragazzo con un avversario
Data: 15/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90
... ginocchio però e Marco per continuare a starmi dentro mi seguii anche lui per terra. Mi spinse la schiena in avanti, facendomi mettere a pecora e cominciò a sbattermi in quella posizione. Lui in ginocchio dietro di me ed io a quattro zampe. Dico a “sbattermi” perchè era quello che ormai stava facendo. Anche su di lui la libidine prese il sopravvento e cominciò a dare anime e corpo prima di esplodermi dentro. Non mi chiese nemmeno se potesse farlo, ma mentre inondò le mie ovaie del suo sperma, sentii la voce del mio ragazzo di fuori che si chiedeva che fine mai avessi fatto. I fiotti di sperma dentro di me mi portarono ad un ennesimo rapido orgasmo, mentre lui imperterrito continuò a tirarmi dei colpi per svuotarsi completamente. Qualche minuto dopo rallentò e finì la sua opera. Rimanemmo in silenzio ed ansimante per un po’ di tempo, fermi in quella posizione. Poi lui si mosse sfilando l’uccello ormai moscio da dentro di me. Mi sentii vuota, come se un pezzo del mio corpo mi avesse abbandonato. Assieme ad esso uscì anche una buona dose di sperma che cominciò a colare per terra. Io mi tirai su per sedermi senza fiato su una delle panchine. Mentre lui rimase in ginocchio davanti a ...
... me. Glielo fissai ancora una volta, mentre vedevo il suo sperma gocciolargli dalla cappella sul pavimento. Anche così sembrava essere più grosso di quello del mio ragazzo. Che vergogna. - Non dici niente? – mi chiese lui accennando ad un sorriso. - Non ho le forze – gli risposi. - Anch’io sono esausto, ma è meglio che tu ti vesta e che torni là fuori o il tuo ragazzo impazzirà – - Hai ragione – gli dissi, mentre stavo già raccogliendo i miei vestiti da terra. Andai allo specchio. La mia faccia era quella di una drogata. Occhi enormi, volto tirato, capelli scompigliati. Quel ragazzo mi aveva distrutto, ma mi aveva regalato quattro orgasmi indimenticabili. Cercai di rassettarmi alla bell’e meglio. Feci talmente in fretta che mi scordai di sciacquare via dal mio intimo il suo sperma e i miei umori che avevano irrigato tutto l’interno coscia. Sperai che Luca non lo notasse. Feci per uscire, quando mi girai a fissare Marco, cercando di trovare qualche cosa da dire. Dopotutto era stato il miglior sesso della mia vita, ma lui mi anticipò – Ho vinto la scommessa quindi – Dopo un attimo di esitazione gli risposi – te lo sei meritato – e uscii di soppiatto dallo spogliatoio..