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Gaia - “L’innocenza della nostra perversione”
Data: 15/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69
... quel punto che uscì dalla sua bocca e lo vide scomparire alla sua vista, immaginò stesse andando dietro per prenderla e aveva ragione. “Ti prego slegami i polsi” chiese con un fil di voce… lunghi secondi senza nessun movimento ne rumore, poi lui torna sui suoi passi e glieli slega dalla corda. Gaia non ha esitazioni, non si massaggia neppure le braccia indolenzite, rapida porta le mani indietro afferrandosi le natiche per aprirsi il culo; sente la cappella bagnata della sua stessa saliva premere contro il buco, sente premere per entrare, sa che farà male, sa che le piacerà, sa che rimarrà senza fiato e che lui la prenderà senza interruzioni sino a venire, sa che potrà urlare ma che andrà comunque sino in fono...lo sa e lo accetta… lui entra… Gaia annaspa cercando ossigeno per respirare, si sforza in ogni modo di non fuggire dalla penetrazione, dal dolore e ci riesce. Le mani di lui l’artigliano sui fianchi, mentre le spinte senza alcuna gentilezza la squassano, si afferra alle lenzuola mentre le violenta il culo...mentre ancora una volta diviene sua anche così. Le riempie il culo … lo fa e basta, lascia che il suo sperma le allaghi l’intestino… giusto così. È lo stesso uomo che come il più tenero degli amanti la bacia dolcemente accarezzandone la testa e il viso sudato...nel suo sguardo un inequivocabile ammirazione per lei… “quel che rende speciale questo nostro “noi” è l’innocenza della nostra perversione” le sue parole le arrivano da lontano...ma le arrivano...chiude gli occhi e si assopisce. Gaia riguarda la foto prima di rispondergli con l’emoticons di un bacio, la mano sale alle sue labbra, toccandole timidamente, c’è stato un tempo in cui non sarebbe riuscita a riconoscersi in questa foto...sorride mentre una fitta dietro, in fondo alla schiena...molto in fondo le ricorda a chi appartiene ora.