Il ricatto 5
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: nh-paul
... controllò, ma quello che gli aveva appena detto Corrado era la cosa più bella che avesse mai sentito.
“Ed ora voglio che tu faccia una cosa per me. Che è in parte una punizione per quello che hai fatto stanotte e in parte un favore che ti chiedo… Lo farai?”
Michele esitava, perplesso, non tanto sul fatto di ubbidire, perché aveva già deciso, visto che quello era il desiderio di Corrado, ma perché non capiva ancora bene le motivazioni di quella richiesta.
“Francesco è un mio vecchio compagno di scuola e ha la mia età. Gli ho raccontato di te, perché ho deciso di dargli una lezione. E solo attraverso te posso farlo.”
Michele gli si avvicinò lentamente, timoroso. Non che avesse paura di prendere altre botte, ma perché voleva che Corrado gli spiegasse tutto e alla fine lo rassicurasse che fra loro nulla sarebbe cambiato.
E Corrado l’abbracciò stretto, lo baciò.
“Domani e per una volta sola tu gli farai fare quello che lui ti chiederà, io sarò presente e starò attento che non ti faccia del male. Poi lui in cambio mi dovrà dare qualcosa e alla fine scomparirà dalla nostra vita. Te lo giuro!”
“Che cosa ti deve dare? Che vuoi tu da lui?”
“È da quando ci conosciamo che nega che gli piacciono certe cose e invece io so che gli piacciono, solo che non ha il coraggio, non di dirlo, ma neppure di pensarlo. È come se dicesse delle bugie a se stesso, capisci?”
“Si… no, non ho capito…” disse Michele, cui non interessava più tanto, purché fosse solo per una ...
... volta e poi potesse avere Corrado tutto per sé.
“Quello è uno stronzo. Gli piace fare le cose che facciamo noi due. Gli è sempre piaciuto, ma si vergogna, anche con se stesso. Hai capito adesso?”
“Si!”
“Tu ti vergogni?”
“No, adesso no, se le faccio con te, però!”
“Bravo. Quello là invece, che queste cose la ha fatte anche con me, per farle deve fingere che non gli piacciano, che le fa per forza.”
Michele sgranò gli occhi: era un po’ complicato per lui, ma ormai era interessato.
“E io che c’entro?”
“L’ho incuriosito ed ora vuole provare con te. Io ho accettato, a condizione che dopo io faccia a lui esattamente quello che lui farà a te.”
“Cavolo… e lui è d’accordo?”
“L’ho stuzzicato e l’ho anche fatto arrapare. E poi non dimenticare che a lui piace fare queste cose. Anzi ti prometto che ti farò divertire con lui…”
“E come?”
“Non vuoi provare a inculare una volta?”
“Si? E tu credi che ne sarei capace?”
“Perché? Non ti diventa duro?”
E nel dirlo lo toccò davanti, dove infatti qualcosa aveva preso consistenza.
“E lui me lo farà fare?”
“Forse, ma non ti prometto niente…” e intanto aveva continuato a muovere la mano sull’uccello di Michele. Il ragazzino stava gradendo molto il massaggio e, oltre ad aver messo sull’attenti il pisello, aveva anche inalberato un sorriso beato, di felicità.
“Vuoi fare l’amore un’altra volta?” gli chiese allora Corrado, cui erano tornati eccitazione e desiderio.
“Si!” rispose il piccolo senza ...