1. Legata Per Caso


    Data: 22/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mia Sempre

    ... testa ma mi esortò a dirlo a voce alta così dissi a voce tremula :” SI”. Mi colpì con la sua mano altre cinque volte alternando i colpi al mio culo con le carezze, ero certa del numero delle sculacciate perchè mi ordinò di contarle, arrivato ad otto si fermò. “ Vediamo, no SENTIAMO, quanto è piaciuto alla Mia piccola che le facessi bruciare le chiappe!” e mi penetrò con due dita tenendomi con la testa schiacciata sul legno del tavolino, piegata a novanta, aperta, esposta ed esibita come una sua proprietà esclusiva, rideva davvero soddisfatto. Adesso le gambe iniziavano a tremarmi e vuoi il vino o le forti emozioni faticavo a reggermi e lo capii quando egli lasciò per un breve istante la sua presa decisa su di me e non fui capace di restare in piedi da sola rischiando di scivolare dall’appoggio del tavolino, lui percepii questo mio vacillare e non esitò oltre mi sollevò di peso prendendomi in braccio, appoggiò la sua fronte alla mia e mi sussurrò :” Adesso CI porto via” , spense lo stereo poi parlò agli ospiti con tono pacato ma irremovibile :” Avete il permesso del Padrone di continuare a gustarvi i miei piaceri messi a vostra disposizione...ma...questo piccolo regalo La Porto via con me auguro a tutti una buona nottata nella mia Locanda” si girò e senza più dar conto agli invitati, con me in braccio e senza alcun segno di cedimento, percorse tutto il salone fino in fondo, nessuna delle stanze al piano terra della Locanda sarebbe stata la nostra, quelle le lasciò per i ...
    ... suoi clienti, si diresse verso una scala a chiocciola, la salì, sentivo il suo respiro e il suo cazzo ancora duro che mi strusciava sul culo mentre saliva gli scalini, arrivammo in cima e capii che la nostra stanza era nella torretta. La porta opportunamente aperta, entrammo e vidi per un attimo la mia piccola valigia, poi la porta chiudersi dietro di noi con un calco di quella splendida creatura che mi sorreggeva. Mi fece un bellissimo sorriso prima di dire:” Adesso siamo solo Noi e sarai Mia ..Mia completamente” non finì di dire queste poche parole che mi lanciò sul letto a baldacchino che cigolò quando atterrai, erano ore credo, che giocava e mi torturava di desiderio ma in quel momento fu come il lampo che squarciò il cielo quando lo vidi apparire la prima volta al cancello, un attimo, un istante ed era sopra di me finalmente e guardandomi fissa, mi penetrò senza più nessun controllo, col cazzo durissimo che scivolò liscio dentro di me per quanto ero bagnata e aperta, ma lo sentivo pulsare, spingere sforzando leggermente, entrò fino in fondo e vi rimase per gustarsi la pienezza di quel momento. Non diceva nulla mentre cominciò a muoversi nella mia pancia, sembrava danzasse con dei movimenti circolari del bacino, mi guardava e mi sfiorava il naso con la barba mentre andava su e giù sempre più veloce, sentivo il peso del suo corpo quando affondava i colpi, poi uscì da me lasciandomi stupita, ma lo fece solo per mettersi in ginocchio e potermi prendere le gambe che avevo ...