1. Pamela tra me, il cameriere ed il cuoco


    Data: 24/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: IlGrandeBaboomba

    ... Michele per passare la propria mano libera dentro le sue mutandine. Aveva la fica in fiamme, certamente gocciolava e la sua mano tra le cosce serviva a placare quel desiderio crescente che sentiva ormai come brividi lungo tutto il corpo. Non le diedi il tempo di usare la mano se non per pochissimi secondi, quelli necessari per passare il cellulare in modalità video e dopo aver fatto partire la registrazione, per posizionarlo su un ripiano di fianco a noi. Avrei ripreso tutto, come facciamo sempre nei nostri incontri bollenti, ci divertiamo un mondo a riguardarli insieme. Poi la presi per i fianchi, la feci sollevare, con una mano le tenni bassa la testa; doveva continuare la sua pompa a quel cazzo enorme, piegata in avanti per prendere un altro cazzo enorme, il mio, in quel culo che adoravo. Spinsi la sua testa verso la cappella di Flavio, le sollevai la gonna e le tirai giù le mutandine, lasciandogliele all’altezza delle ginocchia; impazzivo quando la mettevo in quella posizione, con quelle gambe lunghissime era uno schianto. Tenni i pantaloni, limitandomi ad abbassarli più possibile, estrassi un preservativo dalla tasca, lo infilai e con due dita inumidite di saliva iniziai una lentissima penetrazione del suo ano; non più di 15 secondi, poi puntai la mia cappella su quel buco che non aspettava che me, la appoggiai, e poi in un solo colpo secco la penetrai facendole sentire nel culo anche le palle. Sapeva cosa stavo per farle, lo immaginava, non era la prima volta che ...
    ... subiva questo trattamento, ma non trattenne comunque un urlo soffocato dall’enorme uccello che le riempiva la bocca. “Sei davvero un bastardo” mi disse liberandosi la bocca dal cazzo di Flavio, ma le spinsi di nuovo la testa verso il cuoco, ingoiò di nuovo la sua mazza ed io inizia a stantuffarla sempre più velocemente, rompendole il culo come già avevo fatto tante volte. Michele si segava intanto e si godeva la scena che probabilmente aveva visto solamente in qualche film porno. Tenevo Pamela per la coda che le avevo fatto con i capelli, la costringevo ad ingoiare l’uccello di Flavio ad ogni colpo che le davo infilandole il cazzo in quel culo di burro; “fatti un giro intorno a noi con il mio cellulare Michele, Pamela deve ricordarsi di come si è fatta sbattere anche nella cucina del vostro ristorante”. Michele prontamente mi assecondò e riprese da più angolazioni me e Flavio che usavamo Pamela come fosse il nostro giochino. Lei era eccitata, mugolava per il piaceva, succhiava avidamente il cuoco ed ogni tanto rivolgeva lo sguardo verso di me, un po’ per farmi ammirare il suo sguardo da porca ed un po’ per dimostrarmi la sua riconoscenza per le situazioni che riuscivo a farle vivere. Decisi di farle fare la cagna, doveva sentirsi ancora più porca; ordinai a Michele di lasciare il cellulare per terra, in modo che continuasse a riprendere in basso. Feci sdraiare loro a terra, uno accanto all’altro ed io intanto mi liberai di scarpe e pantalone. Sfilai completamente le mutandine di ...