1. Storia di Hélène


    Data: 26/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: helene89@mail.com

    ... materie non fanno davvero per me …”, e si coprì candidamente il viso per nascondere alcune timide lacrime. Chiara allora le prese delicatamente la mano, e stringendola le disse: “Non è vero Hélène … devi solamente impegnarti un poco di più ed essere un po’ meno distratta … e sono sicura che ce la farai”.
    In quel frangente e per la prima volta in assoluto, Hélène cominciò a realizzare tra sé e sé, che probabilmente quell’avventura non sarebbe andata avanti a lungo, e che presto o tardi, se ne sarebbe dovuta tornare a casa.
    Quel sabato si festeggiava San Valentino, ed i tavoli del locale erano stati tutti addobbati con tante rose rosse; si annunciava del duro lavoro da fare.
    Hélène divideva con Veronica i tavoli della saletta centrale, mentre Rosaleen serviva le coppie sedute vicino all’ingresso e Cathy dava una mano alla cassa. Quella sera tutte le ragazze erano state abbellite con un fiore bianco nei capelli, rigorosamente legati assieme. L’unica eccezione era la solita Elle, che avendo un taglio sbarazzino da maschietto, era stata risparmiata.
    Hélène quella sera segnava un mese esatto da quando aveva iniziato a lavorare; con l’esperienza era divenuta molto più rapida e disinvolta, al punto che anche la signora Nadia aveva smesso di controllarla tutto il tempo, e la stessa Elle adesso la seguiva sempre meno. Eppure, proprio quella sera, e per la prima volta, Hélène combinò davvero un grosso pasticcio dei suoi: ad una coppia che aveva ordinato due piatti di risotto alla ...
    ... cantonese, portò per errore due piatti di risotto alla milanese, e pure con non poco ritardo; rimediare non fu semplice, dal momento che il risotto impiega molto tempo per venire preparato: fu pertanto così, che all’atto di pagare il conto, la coppia chiese di poter parlare direttamente con il proprietario.
    Il signor Mariano non era lì quella sera, non si faceva mai vedere al locale di sabato, ed allora ad ascoltare quella coppia di clienti insoddisfatti intervenne la signora Nadia; Hélène li osservava da debita distanza, e sentiva le gambe tremarle per la paura. La donna che era stata servita da lei parlava e gesticolava guardando la signora Nadia con furore, ed anche il suo compagno a volte di tanto in quanto interveniva, rincarando la dose; salutarono la moglie del proprietario senza troppa cordialità, e quella rispose allargando le braccia in modo sommesso con un cenno di scuse.
    “Che cosa le hanno detto?” chiese Hélène continuando a tremare; Nadia allora la prese a sé per un braccio, e parlandole nell’orecchio le riferì: “… hanno detto che non verranno mai più, e poi mi hanno detto che sei lenta e poi …”; Hélène iniziò a temere per sé stessa, ma la signora Nadia sospingendola per un fianco la fece rientrare di corsa nella sala, vi erano ancora numerosi tavoli in attesa di essere serviti. Alla fine della serata le cameriere erano letteralmente stremate, ed una alla volta si sciolsero i capelli e si cambiarono. Cathy fu venuta a prendere dal suo fidanzato italiano, un uomo ...
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