Diario di Hélène - Le ossessioni
Data: 17/07/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club
... otto anni da allora” intervenne la signora Dominique, porgendo loro il vassoio con i pasticcini; Hélène si era già alquanto innervosita, il semplice ricordo di quella festa la faceva infatti sussultare e tremare.
“Non ci sono foto con mio padre quel giorno”, aggiunse Bianca con fare insistito; “era troppo impegnato a dartele”.
“Basta Bianca, taci!” ululò sua madre volgendosi verso di lei con fare rapido e assertivo, e quella ristette in silenzio. Poi per ammorbidire un poco la situazione, la signora Dominique si rivolse al giovane fidanzato di Hélène domandando: “Come vi siete incontrati con mia figlia? Lei andava già all’Università immagino…”. Bernard era un tipo di poche parole, e prendendo nuovamente la mano della ragazzotta che era seduta accanto, rispose: “È accaduto ad una festa… Bianca non stava bene ed Hélène è venuta a prenderla, eravamo in casa con alcuni compagni di classe”.
“Questo non lo sapevo” sottolineò la signora Dominique con aria estremamente piccata; nessuna delle due figliole evidentemente, le aveva detto la verità in quella circostanza. “Aveva forse bevuto troppo vino?” aggiunse Hélène senza guardare Bianca, ricambiando la sua iniziale provocazione.
“Forse eri tu ad essere ubriaca, altrimenti non si capirebbe come mai, dopo un’ora gli hai chiesto il contatto…”.
“Basta Bianca, se continui così …giuro che proprio tu, le prendi stasera” la interruppe bruscamente sua madre.
Bianca decise, tuttavia, di insistere nella sua protervia irritante e ...
... sfacciata: “Altrimenti non si spiega che cosa hai trovato in lui: pesa metà di te…”, sentenziò ridendo. La signora Dominique a quel punto si alzò spazientita.
“Puoi venire per favore di là? Bianca si sta comportando in modo strano…” furono le parole che la madre rivolse a Benoît, il quale si era quasi subito allontanato da loro, dopo aver portato nella veranda l’album con le fotografie.
Hélène adesso aveva preso nuovamente a sfogliarlo, raccontando aneddoti della loro infanzia che sua sorella nemmeno ricordava; descrisse con cura una scena, in cui da piccola Bianca s’era fatta la pipì completamente di sotto, mentre erano in vacanza presso un lago con la famiglia.
Sua sorella incassò lo scherzo solamente per un istante, per poi replicare di nuovo, lasciandoli stavolta completamente attoniti: “A Bernard piace vedere le ragazze pisciare… puoi pisciargli addosso come ho fatto io”.
“Ma che idiozie vai dicendo?” intervenne il suo compagno di liceo in modo scomposto: per quasi tutto il tempo egli era rimasto in garbato silenzio ad ascoltarle; ma adesso anche lui reagiva malamente alla battuta, fissando Bianca con sguardo visibilmente adirato.
“A scuola tutti voi maschi volevate vederci pisciare, ci spiavate nel bagno… ed allora io una volta mi sono girata…”.
“Ah mon dieu, era due anni fa ed io ero un vero imbecille” arrossì Bernard, colto in flagrante e senza alcun alibi; Hélène a sua volta lo fissò meravigliata, mentre Benoît s’era posto silenziosamente nell’ingresso ad ...