1. Orgasmi ignobili per nobili o le radici di luigino, 2a parte


    Data: 03/03/2018, Categorie: Etero Autore: sexitraumer

    ... mio padrone, il marchese, mi disse che era nata così…”
    
    “Certe volte penso che sia stata avvelenata la madre, ma mai la conobbi invero…”
    
    “No, Caterina, fu morte improvvisa!”
    
    “Siete goffo Paolo, sapete. Perché nascondete quello spadino? Avete ucciso voi il marchese con quello?”
    
    “Il mio padrone marchese Adeodato è partito per un lungo viaggio fino alla Terra Santa…”
    
    “Oh avete quasi ragione, sapete…è partito per un viaggio! Ma fu lungo punto…è arrivato appena fino al campo santo…sempre che ci sia arrivato…mah…quella puttana lubrica di Devota Maria credeva di avermi messo a dormire…e invece quando ho visto Bonaldo lanciare lo spadino macchiato di rosso nel braciere avevo capito, ma ho preferito rimanere nascosta e silente…”
    
    Paolo Roscio assunse un’espressione del volto un po’ seccata…poi ammise più rilassato:
    
    “E bene avete fatto a restar occultata! Non lo uccisi io, Caterina! Se ne occupò Bonaldo…ma voi allora sapete?”
    
    “Sì, so quasi tutto…e qualcosa mi dice che voi dovreste uccidermi, vero? Son sicura che non mi volete sposare…nemmeno in cambio dei duecento scudi?”
    
    “Potete darli ai poveri…io non li voglio Caterina! E non voglio voi! A me piacciono gli uomini! Sarebbe penoso assai per me farvi da marito…”
    
    “Beh, per un attimo ci avevo creduto ch’eravate guarito dalla vostra omosessualità!”
    
    Paolo si arrese; nel suo piccolo aveva la tendenza alla lealtà, e purtroppo anche alla sincerità:
    
    “Sentite Caterina, tanto vale che ve lo dica: Devota Maria si ...
    ... è messa d’accordo con Bonaldo! La prossima siete voi…purtroppo andando al paese da sola, senza avvertire, li avete fatti preoccupare…”
    
    “Sono stata solo in banca a ritirare un deposito!”
    
    “Bonaldo non v’odia, ma Devota Maria sì! Li ho sentiti che si promettevano reciproco di farvi fuori…”
    
    La vecchia suora senza tradire alcuna emozione gli chiese con tono fermo, e comandante:
    
    “E per quando sarebbe? ...”
    
    “Io…ecco…”
    
    “Rispondete senza indugio!”
    
    “Stanotte, o domattina al massimo…Bonaldo ha già procurato la corda, e fatto il nodo scorsoio…sarete impiccata nel salone, e Devota Maria vuole godersi la vostra agonia da appesa…vuol vedere i vostri calci sotto la corda! Se ci tenete a saperlo l’agonia dell’impiccato le gonfia i seni e la patacca…a sentir ella! E da quello che seppi spiandola, credo, abbia intenzione di molestarvi la patacca durante l’agonia vostra. Hanno tappato le finestre che danno sull’esterno affinché alcuno veda.”
    
    “Dite sul serio Paolo Roscio?”
    
    “Sì mia signora! Ma non succederà…perché io vi aiuterò a fuggire…vi accompagnerò veloce presso il primo convento che troveremo entro una decina di miglia. Ho già nascosto il cavallo che vi porterà. Sta legato fuori di qui; Bonaldo non s’è accorto che di cavalli ne manca uno. Lo monterete con me dietro! Sarò io a condurvelo! I miei nuovi padroni non vi avranno…”
    
    “Non sapevo foste così nobile d’animo, Paolo Roscio…posso chiedervi una grazia?”
    
    “E sarebbe?”
    
    “Un servizio più lungo che potete alla ...
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