Orgasmi ignobili per nobili o le radici di luigino, 2a parte
Data: 03/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... Caterina prese per sé, senza che la mamma Primizia obiettasse: erano pur sempre due orecchie, e due occhi in più; tanto più che più di una volta Bigio riuscì a trovare il padre di Caterina, che si era perso mentre cercava di scappare dalla sorveglianza della moglie, mercé quello strano regresso all’età infantile. Un pomeriggio mentre Caterina rifaceva il lettone di casa, dopo averlo disfatto per spolverarlo, si sentì tirare la gonna. Mentre lavorava distrattamente disse all’innocente, perché in realtà assente cane Bigio, di smetterla…
“…Bigio ! Basta su!”
“…”
…e vedendo che non la smetteva, scalciò delicatamente di lato, senza colpire il cane che, invece, stava di fuori in strada, di guardia all’uscio di casa. Convinta di averlo cacciato via, sovrappensiero, riprese a sistemare il lenzuolo sopra il materasso, quando all’improvviso si sentì sollevare la gonna, ed un attimo dopo venne spinta sopra il letto dove vi cadde di pancia. Chi diamine si stava divertendo a giocare così?! E sollevandole la gonna poi !…due belle sode e giovani natiche femminili e si mostrarono agli occhi meravigliati del signor Lorenzo, ormai completamente dimentico di chiamarsi Lorenzo, e di essere stato il padre della padrona di quelle natiche dalla pelle morbida e attraente, appartenenti ad una ragazza in fiore di quasi sedici anni; la ragazza ebbe, grazie alla sua distrazione di poc’anzi, appena il tempo di voltarsi…
… e scoprì che il suo aggressore era il papà Lorenzo, che con una ...
... improvvisa abilità, approfittò dello smarrimento di Caterina per piombare sopra di lei, puntando la cappella dura senza guardarle l’ano, e così violarle il culo con il suo durissimo cazzo, che fino a pochissimi anni prima avrebbe usato solo con i pertugi della moglie Primizia, senza minimamente permettersi di molestare la loro unica figlia…il punto era che ormai non ricordava chi fosse la moglie, che era uscita per compere, e si era focalizzato sulla figlia Caterina, giovane e bella, ignorando ovviamente che fosse sua figlia. Mentre la figlia spolverava il materasso, fissandone i lineamenti femminili ed il suo grazioso visino, doveva probabilmente averla scambiata per una prostituta, e continuando a goderne la vista, ancorché vestita, doveva aver iniziato a toccarsi e a masturbarsi…purtroppo Caterina abituata a non dare troppo peso ai borbottii paterni senza senso, non aveva nemmeno sentito i suoi maschi complimenti tipo puttana, bella, e quant’altro. Camomilla e valeriana, che su consiglio del cerusico gli servivano per tenerlo calmo, ovviamente più di tanto non funzionavano…invece, approfittando della distrazione di Caterina, metodica nello spolvero del materasso, Lorenzo era stato rapido. Il cazzo lo aveva tirato fuori eretto già prima di averle sollevato la gonna. La ragazza abituata ai tiri del cane quando voleva attirare la sua attenzione aveva sprecato istanti relativamente preziosi, in cui avrebbe potuto rendersi conto. La figlia l’aveva violata mentre aveva cercato di ...