1. Diario di Hélène - Melone rosso caldo


    Data: 21/01/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... decina di metri indietro: si stavano già disperdendo nella folla, allontanandosi da lei e dalla loro guida; fu lì che il telefono di Bianca, squillò.
    Sua madre Dominique con Benoît, avevano casualmente incrociato Mimi in un piccolo pertugio del mercato, non lontano dal luogo ove ella s’era separata da tutte loro; lei era piuttosto scocciata dal fatto, che le ragazzine si fossero affidate ad una sconosciuta guida locale per proseguire il loro giro turistico: “Chi è quell’uomo che vi accompagna?”.
    Si fece promettere dalla figliola, che l’avrebbe avvisata non appena fossero rincasate presso il loro appartamento. Mimi le aveva anche fornito l’indirizzo preciso, per sua maggiore tranquillità: Apolloniou, 16.
    Stavros aveva offerto a Nadine un liquore tradizionale molto forte, e qualcosa tra di loro sembrava rivelare oramai, un’inattesa alchimia; come spesso accade in questi casi, le due ragazzine più piccole erano state relegate al ruolo di semplici damigelle di compagnia. Il venticello del porto aveva ripreso a scombinare i loro capelli legati, mentre leggermente inebriate anche loro da quell’ottimo liquore al sapore dell’anice, esse intraprendevano un po’ pigramente un nuovo cammino alle spalle di lui. Parevano già stanche.
    Percorsero a piedi il tratto panoramico lungo tutto il lato delle barche, fino alla spiaggia di Freatida che distava poco più di due chilometri; davanti a loro, già Nadine e Stavros avevano preso a tenersi per mano. Il sasso era rotolato, ed era oramai ...
    ... evidente come tra lei e lui, fosse sbocciata ineluttabile una forma ben visibile, e percettibile, di passione.
    Bianca riprese a scattare alcune foto, dalla spiaggia, immortalando spesso Chloe che rideva, e l’altra sua amica oramai compromessa, stretta abbracciata assieme alla sua guida greca di incerte origini. Lui pareva abituato a quel tipo di situazioni, chissà quante altre giovani turiste egli aveva conosciuto, e accompagnato lì. Adescandole in modo simile.
    Mentre Bianca scattava tutte quelle foto, la sua gonnellina aveva ripreso a sollevarsi, mossa dal venticello che proveniva dal mare aperto; ad un certo punto se ne rese finalmente conto, bloccandola goffamente con una mano. Ma già Nadine e Stavros l’avevano veduta e derisa per le sue chiappotte bianche: “Stai facendo vedere il culo a tutti!” le urlò lei alle spalle, facendola arrossire. “E tu… che cosa ti guardi con quegli occhi lì… è la mia amica…” aggiunse poi ridendo verso il suo accompagnatore. Creando così un buon presupposto, per un vero ed irresistibile bacio alla francese.
    Presa in giro, Bianca si era vagamente chiusa in sé stessa; adesso arrancava alle spalle di Chloe e degli altri due, che camminavano abbracciati: fissando tutto il tempo il proprio telefonino; tratteneva sempre la gonna con una mano per non farsela sollevare dal vento, e si sentiva indesiderata e ridicola. Sua madre, nel frattempo, aveva già provato a chiamarla di nuovo, senza che nemmeno lei se n’avvedesse; tra l’incessante e rumorosa ...
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