1. Diario di Hélène - Melone rosso caldo


    Data: 21/01/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... cui s’erano inizialmente allontanati; le due ragazzine sciaguratamente accettarono, a patto di non dover pagare nulla di più, di quanto già stabilito. Bianca li raggiunse dopo quasi due minuti e comprese subito, che quella decisione era già stata presa, senza di lei: la bambolina non aveva alcuna intenzione di separarsi dalla sua guida, e lui ne era conscio fino al punto di volerne approfittare.
    Il viaggio non fu affatto breve: dovettero dapprima spostarsi a piedi, per poi salire su un autobus pieno di gente. Le ragazze si resero conto che il percorso proseguiva nel leggero entroterra; Stavros aveva già rivelato a Nadine, la sua esplicita ed irriverente proposta: di poterla ospitare dentro la vecchia casa della madre; ma non le aveva affatto detto, che quella casa sarebbe stata perfettamente vuota.
    Le ragazze se ne sarebbero accorte loro malgrado, quando videro che la loro guida non suonava al campanello, sul lato della strada; aprendo il cancello, estrasse le chiavi di casa.
    Nadine riprese ad ammiccare blandendolo, aveva perso completamente di vista il rischio di quello che stava facendo; mentre anche Chloe stranamente appariva incuriosita dalla pericolosa situazione. Bianca invece, chiese solo di poter caricare il proprio telefonino, ma il ragazzo non possedeva in quel luogo alcun adattatore che potesse funzionare bene.
    “Hai visto quante camere che ha?” sussurrò Chloe nell’orecchio di Bianca, mentre Stavros andava ancora inutilmente cercando un qualcosa per ricaricarle ...
    ... il telefono; anche Nadine aveva quasi scaricato il suo, mentre quello di Chloe non era abilitato per le chiamate internazionali.
    Tre ventenni distratte ed imprudenti, erano state trascinate fin dentro casa da parte di un perfetto sconosciuto; a circa dieci chilometri dal centro della città dove sarebbero dovute urgentemente ritornare. Se solamente la signora Dominique lo avesse saputo, sarebbe certamente caduta in uno stato di grandissima agitazione: Bianca lo immaginava assai bene.
    “Tua madre non vive qui?” chiese Nadine; la bambolina iniziò ad intuire l’impiastro oramai ovvio: lui le aveva condotte fin lì, sapendo bene che la casa era vuota; Stavros senza imbarazzi le rivelò che quella casa era infatti disabitata da mesi. Sua madre era solamente nativa di quel luogo.
    Si poteva notare una certa incuria nei dettagli, ed anche un bel po’ di polvere in giro, oltre ad alcune vistose tracce di sporco, ben visibili sul pavimento. Chloe chiese di poter restare in cortile per fumare una sigaretta, era tutto il giorno che non lo faceva per non dar fastidio alle sue amiche.
    Bianca si soffermò a guardare una piccola libreria in legno.
    Era incuriosita dai libri scritti in greco, ricordava di avere visto qualcosa in passato a scuola, e cercava inutilmente di ricordare quali fossero le opere di cui tutti parlavano.
    Ad un certo punto, la ragazzina si rese conto che tutti quanti gli altri erano spariti; la casa sembrava vuota, ed il sole del tardo pomeriggio illuminava gli interni di ...
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