Diario di Hélène - Melone rosso caldo
Data: 21/01/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: RaccontiErotici-Club
... nuovo fidanzato; la colpa era senz’altro della bambolina, che le aveva costrette a trattenersi contro la loro stessa volontà.
Benoît chiese di poter restare un istante con Bianca, per parlarle: e Mimi e Chloe lo accontentarono immediatamente.
Decimo episodio
Chi è la ragazzotta in carne, non proprio bellissima, che vestita come una cameriera d’altra epoca e con la gonnellina a fiori completamente sollevata, geme rumorosamente nel retrobottega del vecchio ristorante Place Dauphine? Sembra davvero una vacca in calore. E il ragazzo forte e nerboruto cui offre generosamente i propri fianchi e le proprie grazie, potrebbe essere davvero un rozzo soldato in libera uscita.
I due stanno creando un gran trambusto, soprattutto la ragazza con i suoi mugolii di piacere e con i suoi movimenti poco eleganti da elefantessa: speriamo che non se ne accorgano su dalla cucina del ristorante, non è nemmeno terminato l’orario di lavoro e la cameriera dovrebbe ancora essere lì a servire gli ultimi clienti della sera.
In realtà il tipo che la sta sbattendo nel retrobottega è proprio un cliente del ristorante, anche se non si direbbe uno abituale. È stato visto entrare, ordinare qualcosa di frugale con una certa indifferenza e fretta, ed infine parlottare con la ragazza dopo averle regolarmente pagato il conto.
E adesso se la sta scopando per bene nel sottoscala. Anche se deve essere un po’ scomodo soprattutto per lui che ha ancora i pantaloni addosso e deve stare leggermente piegato in ...
... avanti con la testa. Ora che si sporge un po’ indietro si vede cha ha un membro davvero possente, che non finisce mai, lungo e tornito. La cameriera ora è invece disposta avanti a lui a cavalcioni su una vecchia sedia di legno, con le gambe completamente divaricate, ed un lago di sudore e di umori che la cola dalle cosce fradicie. Dopo averla sbattuta a lungo e con impeto dal didietro, come un toro da monta, ora la possiede invece con ritmo più delicato e per certi versi gentile, anche se la ragazza non ha nulla di fine nei lineamenti e nelle movenze.
Il tipo invece deve essere anche molto robusto, se ad un certo punto la ragazzona appare come sollevata dalla sedia, costretta tra la piccola finestra ed il grosso membro davanti che la puntella come un chiodo, appiccicandola al muro. Ogni tanto un gridolino rompe l’aria umida e polverosa del piccolo ripostiglio, ad anticipare il vortice dell’orgasmo in cui la cameriera sta per sprofondare.
Fuori dalla minuscola finestra, dalla quale nessuno può scorgerli, delle piccole campanelle suonano, e l’Île de la Cité offre il solito aspetto languido e un po’ triste, di vecchia nobiltà decaduta.
Così iniziava Melone rosso caldo. Hélène non nascondeva a sé stessa, il fatto d’essersi vagamente lasciata ispirare dal suo stalliere: con quei suoi metodi tanto volgari e osceni; proprio nel disegnare la scabrosissima scena, quella del sottoscala del ristorante, lui le aveva acceso l’immaginazione; in quell’atto esplicito che apriva il suo ...