Diario di Hélène - Capodanno a Roma
Data: 17/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club
... contraltare all’eccesso più indesiderato ed alla perversione più dannosa. I giorni scivolavano via sul calendario e le festività si avvicinavano, mancando due sole settimane alla partenza.
Con sollievo, all’immediata vigilia del fine settimana, tutte quante le conseguenze della follia di domenica, l’erano graziosamente scomparse dalla pelle bianca del didietro: Hélène avrebbe così potuto mostrarsi a Samir senza alcun timore, anche questa volta non si sarebbe accorto di nulla.
Proprio mentre si cospargeva di crema, vide però giungere sul proprio telefono un messaggio particolare, contenente anch’esso una semplice foto. Hélène ristette, incredibilmente trafelata ed esageratamente curiosa. Si rese conto di sperare, in modo inaudito, che quel messaggio provenisse da nessun altro che non fosse lui; sembrava in preda ad un delirio d’emozione e ad un’incontenibile euforia.
Era il dorso d’una mano, la destra, completamente aperta, quella del signor Mariano; robusta e nodosa, e ricoperta di peli scuri nonostante l’età: ed il gioco sarebbe continuato.
Quinto episodio
Samir voleva sapere a quale sorpresa si riferisse Hélène, quando gliene aveva parlato dal bistrot della Galerie: dal giorno in cui lei gli aveva rivelato di averne una in serbo, da esibire esclusivamente durante la notte di Capodanno, egli era divenuto assai curioso e visibilmente impaziente; si venne a creare tra di loro una situazione intrigante e maliziosa. Così quel pomeriggio Samir andava inseguendo ...
... Hélène in giro per il proprio appartamento, come se intendesse catturarla, e lei faceva finta di provare a fuggire correndo in modo goffo e un po’ ridicolo.
La raggiunse senza alcuno sforzo nell’ingresso, e dopo averla afferrata, se la issò addirittura sopra una spalla, nonostante la paffutella giornalista pesasse più d’una sessantina di chili: prendendola per la vita riuscì a tirarla su, trattenendola ferma con una mano, con le braccia scomposte e le gambe rotonde e gonfie che penzolavano.
Hélène aveva indossato un paio di jeans, e fu costretta a sbottonarseli da sola dal momento che erano incredibilmente stretti; Samir era già completamente nudo di fronte a lei, con il grosso membro esposto, a glande schiuso, che la attendeva.
Lei si spogliò rimanendo con un solo completino d’intimo scuro addosso, scivolando poi mollemente lungo il dorso del letto; le sue cosce rotonde e bianche sfioravano le gambe muscolose di Samir, mentre lei prendeva a masturbarlo con dovizia e cura, ottenendo così di vederlo lentamente montare in un’erezione decisa e potente. Ma in quel momento, contrariamente a ciò che poteva apparirle dinanzi, il suo uomo si sentiva fisicamente del tutto scarico e stranamente stanco: le chiese, pertanto, di prenderglielo in bocca.
Lei detestava questa pratica e fece cenno di non volerlo accontentare: Samir allora la costrinse spingendole la nuca con le maniere decise, proprio così come aveva fatto la volta precedente nell’atto di sodomizzarla; aveva mutato il proprio ...