Diario di Hélène - Capodanno a Roma
Data: 17/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club
... atteggiamento e la paffutella giornalista ubbidì.
Che cosa mai stava succedendo al suo uomo? Rifletteva Hélène in modo taciturno e pensieroso, mentre era seduta sulla tazza, nell’atto di ripulirsi la vagina dopo la grande fatica e lo sforzo sostenuto. L’aveva fatta vibrare di piacere, ma era come se egli stesse diventando giorno dopo giorno sempre più irruento e crudo nei suoi confronti: era un dato di fatto, e la cosa iniziava lentamente a preoccuparla.
Tu non impari mai, se non in questa maniera
Il nuovo messaggio del signor Mariano la sorprese mentre era ancora lì con lui: il breve suono del telefono sembrò per un momento insospettirlo, erano pur sempre le ventitré di un sabato. Non contento il signor Mariano volle aggiungere un secondo frammento, per nulla gentile, dopo pochi istanti:
Stupida culona
A quel punto Samir le domandò chi mai fosse, a disturbarla a quell’ora; sarebbe stato solamente l’inizio d’una mole di sospetti, che Hélène provò inutilmente a sedare: si trattava unicamente di sua madre – ella riferì prontamente senza alcuna enfasi - alla quale aveva promesso di rientrare a casa quel mercoledì, senza averglielo però confermato.
Ma da quel momento in avanti, la paffutella giornalista avrebbe preso tutte quante le precauzioni necessarie, con maniacale attenzione, tenendo il telefono sempre spento quando era in compagnia del suo uomo: il signor Mariano era così rientrato, prepotentemente, dentro la sua vita.
Di domenica Samir volle incontrarla di ...
... nuovo e la portò al cinema a vedere un film; non si sarebbero più rivisti, dal momento che lei avrebbe trascorso le festività a Liegi con la propria famiglia. Le consegnò il suo regalo, la cui forma lasciava intravedere un piccolo bijoux, ed Hélène ricambiò offrendo il proprio pacchetto, contenente la scatola con il profumo che aveva scelto per lui. Il Capodanno a Roma, e la misteriosa ed intrigante sorpresa di Hélène, avrebbero poi completato la lista dei doni per i festeggiamenti.
Si baciarono sul sedile dell’automobile; lui le poggiò una mano sul grembo iniziando a carezzarla, ma Hélène gli fece intendere di essere indisposta quella sera. Si coccolarono a lungo prima di separarsi, ed in conclusione, con fare leggero e disinvolto Samir la prese simpaticamente per un orecchio, per poi sussurrarle in modo dolce ed accorato: “Mi raccomando piccola, non combinare sciocchezze…”.
A cosa mai poteva riferirsi Samir, con quelle parole? È possibile che egli avesse potuto intuire qualcosa? L’inquietudine si mescolava all’enorme paura.
La sciocchezza più grande fu compiuta proprio quella sera: non ponderando affatto la sua decisione, senza valutarne per nulla tutte le possibili conseguenze, Hélène scrisse il messaggio che non avrebbe, assolutamente, dovuto scrivere:
Signor Mariano verrò a Roma con il mio fidanzato, dormiremo per tre notti all’Hotel Eden
Questa volta la risposta non tardò ad arrivare; bastarono pochi minuti, ed il telefono di Hélène rintoccò nuovamente:
Stupidissima ...