1. Diario di Hélène - Capodanno a Roma


    Data: 17/04/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... precisamente in una stanzetta al primo piano di quel luogo grigio e squallido.
    
    La prese nuovamente per un braccio facendola alzare, e Hélène tenendosi una mano aperta a nascondere timidamente il pube, raccolse con l’altra il suo paio di mutandine che il cuoco le aveva sfilato di dosso; infine tenendosi sempre una mano sul davanti, e l’altra, in cui stringeva il suo slippino sul didietro, corse via sculettando fin dentro il bagno. Quello la guardò mentre la ragazzotta si allontanava, e si rese conto che era davvero piuttosto grossa, molto di più di quanto si sarebbe detto vedendola da vestita.
    
    Dinanzi al sontuoso ingresso dell’albergo, compiendo uno sforzo immane per apparire spontanea e naturale, la paffutella giornalista strinse la mano di Samir, guardandolo negli occhi ed esclamando ad alta voce con grande entusiasmo: “Ma… ma è bellissimo!”. In quel momento la sua testa era interamente concentrata su colui che ella avrebbe trovato lì dentro, seduto impassibile ad attenderla.
    Si sistemò i capelli una volta ancora, e mentre un inserviente apriva loro la porta a vetri lungo la strada, ella si guardò intorno con fare del tutto vago, sorridendo.
    
    Settimo episodio
    
    Si guardava attorno con fare del tutto vago, fingendo di essere completamente catturata dallo stile elegante e retrò della grande sala d’ingresso dell’albergo; sotto la lunga gonna scura, in mezzo alle cosce strette nell’elastico spesso delle calze autoreggenti, aveva preso a tremare delicatamente. Ma del ...
    ... signor Mariano non vi era in giro in quel momento, nessunissima traccia.
    Era stranissimo, quasi irreale: dopo tre settimane intere di messaggi e di minacce ricevute sul proprio telefono, in quel preciso istante il vecchio proprietario del locale, colui che per tutto il tempo le aveva paventato un sonoro ritorno al passato, era così misteriosamente assente.
    Hélène ristette pensierosa, concludendo frettolosamente in cuor suo per una volta ancora, che non sarebbe accaduto davvero nulla di speciale durante quel soggiorno: era stato probabilmente tutto quanto, null’altro che uno stupido scherzo per farla spaventare, oltre che per farla eccitare in modo davvero indecente e vergognoso.
    Un inserviente dell’albergo si prese cura dei loro bagagli, mentre Samir tenendola per mano la trascinava verso la cabina dell’ascensore: era tutto incredibilmente silenzioso e assai differente da come ella se lo sarebbe immaginato; finì per abbandonarsi ed abbracciò il suo uomo dinanzi alla meravigliosa vetrata con il panorama, sentendo dentro il proprio corpo una vibrazione intensa mai provata prima d’allora: era forse l’inaspettata salvezza dopo lo scampato pericolo, a farla sentire in quel modo?
    Samir le intimò di sedersi e rilassarsi, come se avesse inteso quanto ella fosse piuttosto agitata, senza alcun apparente motivo; due piccoli flute di raffinato spumante erano disposti per loro sul tavolo ovale, situato al centro della camera da letto, come elegante benvenuto nella loro alcova.
    Hélène ...
«12...131415...34»