Diario di Hélène - Capodanno a Roma
Data: 17/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club
... assolutamente dover mai più rimetterci piede.
Samir sorridendole con cortesia, la invitò a tirare la sua monetina insieme con lui; con quel telefonino che oramai era divenuto l’oggetto di tutto quanto il suo imbarazzo, Hélène chiese adoperando un timido italiano, ad un signore di mezza età, di scattare loro una fotografia assieme.
Passeggiarono in centro fermandosi spesso dinanzi alle vetrine illuminate dei negozi; la paffutella giornalista non parlava, mentre Samir continuava a farle intendere che non era quello, il momento più appropriato per discutere. Lo avrebbero sicuramente fatto al loro ritorno in Belgio, la cosa non sarebbe certamente finita così.
Dopo un paio d’ore decisero di rientrare in albergo, mano nella mano, tacendo entrambi in maniera imbarazzata lungo tutto quanto il tratto della strada; salivano verso l’ingresso, ed Hélène si accorse con paura, che il signor Mariano se ne stava fermo lì, con il sigaro in piedi dinanzi alla porta, fumando e tossendo in modo ripetuto e vistoso. Sperò in cuor suo, che quegli potesse non vederli nella luce fioca.
Il suo vecchio proprietario invece li scorse, e rimase al suo posto ruotando il proprio sguardo in maniera tutt’altro che prudente, verso di lei. Dopo pochi istanti essi gli passarono dinanzi, con Hélène che fingeva adesso di ignorarlo, con immane fatica. Quegli allora, decisamente sopra le righe del normale bon ton, rivolgendosi loro con tono calmo e disteso, cordialmente disse: “Vi do la mia buonasera…”, ...
... aggiungendo poi: “Va tutto bene signorina?”.
Che cosa mai sarebbe accaduto ancora, durante quella sciagurata vacanza? Che cosa ancora poteva attendersi Hélène da quell’intreccio di pasticci che essa stessa aveva messo in piedi? La paffutella giornalista si sentì una volta ancora, sprofondare in un baratro di paura.
Samir le raccontò di voler scendere a prenotare la gran cena di gala, organizzata dall’albergo per la sera dell’indomani, mentre lei era nuovamente chiusa in bagno, e piangeva desolata; sapeva che non sarebbe finita lì e che il suo uomo l’avrebbe sicuramente umiliata per quanto era successo. Gli rispose a fatica da dietro la porta, trattenendo a stento le lacrime, ringraziandolo non si sa per quale ragione.
Samir aveva preso con sé il telefonino di Hélène, con una certa convinzione di avere scoperto qualcosa.
Undicesimo episodio
Era arrivato il momento della famosa sorpresa, che Hélène aveva preparato per il suo uomo, dal lontano giorno in cui ella era andata in giro per compere nella grande Galerie a Bruxelles. Era probabile che Samir a quel punto se ne fosse persino dimenticato, dopo la tragica scoperta della fotografia trovata nascosta nel suo telefonino; in un colpo solo era venuto a galla tutto quanto. Ma la paffutella giornalista non poteva nemmeno immaginarlo, che un ulteriore colpo di scena era stato preparato per lei.
Visitarono la celebre statua del Mosè, trovandosi in questo modo ad un passo dalla vecchia residenza di Hélène, che era situata proprio ...