1. Relazione virtuale - cap. 4°


    Data: 09/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: prassitele

    ... la maggior parte la forzai ad entrare dentro, accompagnata e spinta dal mio dito medio, al quale presto si aggiunse l’indice senza nessuna reazione da parte di Miranda, anzi i suoi mugolii di piacere aumentarono di numero e di intensità: il trattamento era di sua piena soddisfazione.
    
    Le due dita penetrarono a fondo e cominciarono a muoversi in senso circolare, facendo cedere sempre di più tutto il tratto intestinale interessato che, intanto, si esibiva in una danza di movimenti peristaltici che sentivo intorno alle dita.
    
    Quando mi accorsi della minore tensione nello stringere, aggiunsi anche l’anulare, e la risposta fu un lungo e delizioso “Ssssiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!”
    
    Pensai fosse il momento buono.
    
    Ripresi il flacone della panna, me ne versai una buona dose sul glande e col palmo della mano libera me lo spalmai bene tutto intorno. Quindi appoggiai la punta al buco rimasto aperto e dilatato quando ve ne estrassi le tre dita. Appoggiai la punta di Sansone a quella piccola voragine ed essa trovò facile ingresso nel budello.
    
    Ma dopo pochi centimetri dovetti fermarmi, per un secco “Ahi!” di Miranda. Feci una impercettibile marcia indietro e tornai alla carica. Questa volta l’ “Ahi!” arrivò più tardi e non sembrava più neanche una espressione di dolore.
    
    Dovete sapere che Sansone ha una particolarità. Il glande non è molto voluminoso, ma il fascio dei corpi cavernosi si irrobustiscono verso la radice, e lui assume una sagoma quasi a botticella, ...
    ... manifestando un diametro più che rispettabile verso il centro dell’asta. Occorreva oltrepassare la metà della lunghezza per avere la penetrazione completa.
    
    Con diversi movimenti di andirivieni, con tanta delicatezza, con l’aiuto di molte dolci carezzine in tutte le zone circostanti, finalmente la parte centrale di Sansone riuscì a sorpassare lo sfintere di quel culo da favola, ed allora immediatamente venne tutto risucchiato all’interno.
    
    Un prolungato “Uuuuhhhhhh……AAAAhhhhhhh……..che bello…. Che delizia!!!!! Fece eco a quel risultato. Mi fermai per alcuni istanti facendole godere il senso di pienezza che l’intero cazzo dentro le sue viscere le procuravano. Miranda stava godendo come una pazza. Aveva in fica un cazzo discreto ed un bolide nel culo, due elementi rispettabili che, separati solo da una sottile membrana organica, strofinavano tra loro quasi a masturbarsi reciprocamente, il tutto dentro la guaina delle cavità parallele della fica e del culo di Miranda la quale aveva perfetta percezione fisica di quel che avveniva dentro di lei: si sentiva piena e posseduta da due cazzi, da due maschi, da due uomini che stavano godendo di lei e che stavano procurandole uno spasmo di goduria del quale non si sarebbe mai sognata e che la mandava in deliquio.
    
    “Sì, gioie mie…. Sì amori miei….forza, scopatemi, chiavatemi, sfondatemi, rompetemi tutto dentro, ma fatemi impazzire di piacere…..Ooooohhhhh….sìììììììììì… sto godendo come una troiaaaaa… mi piace da morire…… due cazzi in una sola ...
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