Una nuova amica - Racconti Erotici

Una nuova amica

... attrezzi e mi lavo le mani, giusto il tempo di sentire il doppio bip del cellulare.

[La spiaggia… Ho voglia di vedere il mare. Vediamoci al bagno 130, ok?]

[Ok.]

Esco a piedi, in cinque minuti sono davanti alla cabina del bagnino, mi siedo sugli scalini. La stagione è finita da due mesi, mi guardo intorno mentre rollo una sigaretta. I giochi dei bambini sono coperti con teli saldamente legati, una piccola barriera protegge le cabine dagli accumuli di sabbia. Tira vento, non troppo forte ma quanto basta per rendere ostica l'accensione della sigaretta. Mi piego sulle mani chiuse a riccio in un goffo tentativo.

-Hai bisogno di una capanna?

Alzo la testa e trovo Federica davanti a me, tiene il cappotto aperto come riparo. Sorrido e ne approfitto, dal basso la sento ridere. Ci scambiamo due baci sulla guancia, mi chiede se ho voglia di andare verso riva. Mentre camminiamo sulla passerella non parliamo, io tengo le mani in tasca e la guardo, lei sposta continuamente i capelli che il vento le spinge sul viso e mi guarda. Ci sediamo su una pila di piastrelloni in pietra, il mare è parecchio rumoroso. Il volto di Federica si fa serio.

-Perché mi hai mandato quel messaggio?

-In realtà non lo so bene nemmeno io, lo volevo fare e l'ho fatto. Ho scoperto che mi piace chiacchierare con te, ti ha dato fastidio?

-No, fastidio no. Però mi ha fatto strano. Anna è più bella di me, voi non sembrate avere problemi. Perché mi dai attenzione?

Me lo chiede in maniera ...

... severa, guardo un uomo passare con il cane prima di rispondere.

-Perché assecondo quasi sempre le mie voglie, a volte capita che Anna non rientri tra queste. Ti conosco da meno di un anno e non ti avevo mai notata, dopo averti parlato da solo ho iniziato a sentire una strana attrazione verso di te. La bellezza dipende da tante cose, io prima non la vedevo dove adesso la vedo.

Federica mi guarda per dei secondi che sembrano ore, pian piano il suo volto si distende. Accende una Marlboro e tira una lunga boccata.

-Anche a me piace parlare con te, sei intelligente e simpatico, mi fai ridere.

Continuiamo a parlare, mi dice che il suo rapporto con Sergio è in crisi, lo definisce stagnante. Non fanno sesso da mesi, lui non le mostra una briciola di passione. Domando se ha pensato di lasciarlo, mi chiede se possiamo cambiare argomento. Le racconto alcune delle mie avventure, è stupita ma si morde il labbro. Non mi dice molto della sua vita sessuale, è più interessata ad ascoltarmi. Risaliamo verso la cabina del bagnino, quando si avvicina per salutarmi provo a baciarla. Si allontana, mi irrigidisco.

-Scusa Michele, non ancora. Ha ragione Sergio quando dice che sono complicata.

-Se sei complicata per lui non vuol dire che tu lo sia per tutto il mondo.

Le bacio la guancia e vado verso sinistra, Federica si allontana dalla parte opposta.

Il fine settimana successivo propone la solita cena con gli amici, questa volta riesco a sedermi di fronte a Federica. Indossa un ...