1. Una nuova amica


    Data: 11/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... maglioncino con scollo a v che mette in mostra due seni prosperosi, ha un trucco che le rende il viso molto dolce. Siamo in fondo al tavolo, alla nostra destra c'è il muro. Questo rende più facile mandarle sorrisi nascosti. Mi tolgo la scarpa, allungo il piede e trovo le sue caviglie, le risalgo fino alle cosce. Si passa la mano sul collo, Sergio intanto parla con Anna. Le gambe si aprono, le carezzo la fica attraverso le mutandine. Tolgo il piede e continuo a chiacchierare come nulla fosse, Federica si alza e va in bagno.
    
    Mi piace pensare che vada a toccarsi.
    
    Torna a sedersi di fronte a me, dopo poco ho il suo piedino spinto contro il cazzo in erezione. La fisso per un istante, i suoi occhi mi fanno segno di guardare giù. Allungo la mano e sento del tessuto tra le gambe, inizio a tastare freneticamente. Sono le sue mutandine, mi affretto a metterle in tasca. Annuso le dita, sanno della sua voglia. Fingo di aver dimenticato il tabacco in macchina, Federica si offre di accompagnarmi. Quando arriviamo nel parcheggio ci guardiamo per un attimo, ogni parola è superflua. I nostri corpi si toccano, con le mani le circondo la vita, le sue braccia si allungano intorno al mio collo. È un bacio lungo, dolce e passionale. Federica mi morde il labbro prima di staccarsi, mi guarda e sorride con malizia. Le metto le mani sul culo e la tiro nuovamente verso di me, la bacio ancora e ancora. Dopo qualche minuto torniamo all'ingresso del ristorante, ci accendiamo una sigaretta e ...
    ... chiacchieriamo. Io come al solito parlo molto, lei mi guarda con curiosità.
    
    Il mercoledì successivo sono sul cantiere di Miramare, lo faccio sapere al mondo condividendo una foto su Facebook. A metà mattinata arriva un sms, è di Federica.
    
    [Ciao Michele, ho visto che sei a Miramare… mi andrebbe proprio di fare un giro in spiaggia, che ne dici?]
    
    Le rispondo che posso liberarmi quando voglio, lei dice che sarà al bagno 130 in dieci minuti. Con calma sistemo gli attrezzi, prima di scendere in strada mi lavo l'uccello al lavello della cucina. Non si sa mai.
    
    Quando arrivo alla cabina del bagnino non trovo nessuno, come l'altra volta mi accendo una sigaretta seduto sui gradini. Il cielo è nuvoloso, non è freddo ma sul bagnasciuga c'è poca gente. Penso a Federica e la voglia di vederla sale vertiginosamente, il rumore di passi che sento alle spalle fa sussultare il mio uccello. Mi giro e rimango deluso, un vecchietto dal volto simpatico mi sfila a fianco salutandomi. Ricambio e torno a guardare la linea dell'orizzonte, nelle mutande la situazione torna di attesa.
    
    -Mi cerchi in mare?
    
    Sorpreso guardo a sinistra, Federica è luminosa.
    
    -Non è importante dove ti cerco, perché ti trovo dovunque. Sei sempre nei miei pensieri.
    
    Rimane ferma con le mani nelle tasche del giacchetto, sorride. Mi alzo e vado verso di lei. Allungo le mani sui fianchi, appoggio la fronte alla sua e la fisso negli occhi. Sostiene il mio sguardo, quasi mi perdo nella sua decisione. Dice che da quel ...
«1234...8»