Una nuova amica - Racconti Erotici

Una nuova amica

... ancora e ancora. D'improvviso mi spingo a fondo, la sento pronta e comincio a pomparla con decisione, i suoi seni che ballano sono uno spettacolo. Li guardo come in uno stato di ipnosi. Torno un pochettino a giocare, entro ed esco facendola sussultare di continuo, conosco la sensazione.

Voglio iniziare a fare sul serio, appoggio il peso delle sue gambe sulle spalle, allungo le mani sul materasso. Una volta posizionato saldamente con le ginocchia sono pronto a dare continuità alla spinta. La scopo con violenza, lei vuole così. Le schiaffeggio i grossi seni, con le mani le blocco i polsi contro il materasso. Continuo senza sentire la fatica, è come se Valerio mi avesse dato la carica. Gli occhi di Federica sono ribaltati verso l'alto, con la lingua si bagna continuamente le labbra. Le apro le gambe e mi chino sopra di lei, la bacio con passione. Le sue mani si muovono freneticamente dietro alla mia nuca, la sua lingua cerca ossessivamente la mia. Esco dal suo buco e la metto a pecora, in men che non si dica sono nuovamente dentro di lei. Inizio a pomparla da dietro, ...

... lei gira la testa e mi guarda con gli occhi da maiala. Sbatte testa indietro allungando i capelli sulla schiena, capisco il segnale e con la mano glieli afferro.

Adesso sono pronto per la cavalcata.

La pompo senza sosta, lei ripete che gode come una cagna. La sua schiena è tirata nei muscoli, le spingo di peso le spalle verso il basso fino a toccare il materasso. Le schiaffeggio il culo ormai diventato rosso, con una mano torno a tirarle i capelli boccolosi. Sento salire il frutto del piacere dai testicoli, non faccio nulla per trattenermi. Le dico che sto per venire, risponde di farlo dentro di lei. È meraviglioso, un istante di paradiso in terra. Una volta riempito il cappuccio del condom non ho più le forze, esco dal buco di Federica e crollo accanto a lei. Con un fazzoletto mi toglie il preservativo, poi prende in bocca il cazzo ancora duro e lo pulisce accuratamente. Si sdraia di fianco a me e mi bacia, con la mano le carezzo il culo. Le chiedo dove sia Valerio, lei dice che non devo preoccuparmi di lui.

*Dal racconto “La doccia al campo di calcetto”

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