1. Il ragazzo più fortunato del mondo (prima parte)


    Data: 18/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gay De Maupassant

    ... d’estasi. -Hmmm… ma è un cucciolo di cazzo! Dai, che carino che è.- -Lo sai che non è per niente una cosa bella da dire?- Chiesi battendo più volte le palpebre, forse un tantino risentito. -Per me sì.- Rispose sorridendo, per poi passare al tono serio: -Mi fa sentire terribilmente maschio.- -Allora va bene.- Risposi sdilinquendomi. Tuttavia, in quel momento sentii il suono più brutto che mi fosse mai capitato: rumore di passi. Federico mi posò allora dolcemente a terra e dopo un bacio a stampo, del quale provai a fissare il sapore il più a lungo possibile, riprendemmo l’allenamento. Lui si divertì per quasi un’ora a farmi provare i manubri che usava e che avrebbero messo in difficoltà il più preparato dei body builder, per poi passarmi, con un filo di commiserazione, dalla metà fino a sesto del peso che sollevava, perché potessi fare qualcosa anch’io. Tanto per dirne una, ai manubri dei bicipiti io avevo difficoltà con gli 8, lui si scaldò con i 20. E credo che la cosa lo eccitasse ...
    ... parecchio. Io, dal mio canto, rischiavo un’ernia al minuto, ma non potevo fare a meno di compiacere i suoi desideri di dominio e umiliazione, così simili eppure perfettamente complementari ai miei. Alla fine della sessione io ero ridotto a uno straccio e tentai di nasconderlo con poco successo. Federico, al contrario, sembrava appena uscito dalla doccia, con le goccioline di sudore a tempestargli il petto, reso lucido da quei riflessi voluttuosi. In spogliatoio fu imbarazzante. Aveva un’erezione da fare spavento e tutti lo osservarono in un mix di desiderio e incredulità, ma adoravo il modo che aveva di fregarsene. Oramai non aveva occhi che per me ed io per lui. -Posso rivederti?- Gli domandai quando fummo per strada. -Mi trovi qui tutti i giorni alla stessa ora. Ma se pensi di cavartela con così poco ti sbagli di grosso. Adesso tu sei mio.- -Sì.- Risposi, e pensai che forse avevo finalmente intravisto uno spiraglio di quel sentimento tanto famoso che gli uomini chiamano felicità. Continua... 
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