1. Lei e lui, lei e lei, lui e loro.


    Data: 26/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    ... Un altro cazzo di plastica, più grande, sostituisce il primo e vengo accompagnata, sospinta, quasi di peso trasportata verso il muro. Sono di nuovo ben presente, conscia dei dolori lancinanti eppure... incerta sopratutto quando un terzo cazzo, ancora più grande, sostituisce il secondo, dilatandomi tanto da farmi credere...Per allargarti un poco per volta e non farti soffrire inutilmente. I polsi, le manette anzi sono unite al muro. E' questo il peggio da superare mi aveva detto mostrandomi lo scudiscio prima di cominciare. Sentilo, è leggerissimo e ti colpirò solo col cimino, Questo rettangolo morbido. Al primo colpo avrei gridato, grido anzi ma il bavaglio lascia passare ben poco e la stanza, tutta la casa è insonorizzata. Ad ogni colpo grido, poi tutto diventa evanescente. La testa mi gira e temo di venir soffocata dal bavaglio. Un caldo piacevole...Dio, mi sto facendo la pipì addosso! Un altro colpo. Quasi non percepisco che un...non so, mi sta riportando indietro alla vita a...sono sul lettino. Sei stata bravissima. Ero quasi sicuro che li avresti gettati a terra. Spingi cara, come per andare al gabinetto. E' bello, e' bellissimo spingerlo via, fuori di me. Ora devo togliere le mollette e farà più male che mai. Si fa male la prima, meno la seconda, un inferno la terza e grido, mi divincolo vorrei morire quasi ma invece vivo. Vivo squassata da qualcosa che non conosco e non so cosa sia, non mi è mai successo prima. Lui, Peter sorride, mi stringe a lui. Mi culla quasi e ...
    ... cullandomi rinnova quello che ho provato e grazie a lui continuo a provare. A lungo. Sono io a stringerlo, a cercarne le labbra, a baciare per la prima volta un uomo con passione, con tutta me stessa non per...per cosa? Lo voglio, ti voglio, gli dico, voglio fare l'amore. Dovrai insegnarmi anche quello, dovrai insegnarmi tutto. Allora facciamoci la doccia, risponde serio serio. Sono leggera come una libellula, mi sento, non so neppure io. Mi ha portata in camera sdraiandomi sul letto prima di tornare in bagno a radersi. Mi dolgono i seni, mi fa male dove ha applicato le mollette, i capezzoli ed il clitoride, mi fa male il sedere sopratutto dove mi ha colpito non so quante volte. Sto aspettando l'uomo che mi ha fatto tutto questo e con cui farò l'amore per la prima volta. L'uomo che mi avrà per primo. Potrebbe essere anche l'ultimo, l'unico. Non penso a cose come alla morte, o sedotta ed abbandonata si chiude in convento. Per un attimo, più di un attimo mi vedo vestita di bianco...mi do della scema e vado all'armadio. Si, c'è. Come in molti casi una delle ante , due nel caso specifico, sostengono uno specchio. Credevo di essere piena di segni. Ne ho uno solo, Rosso viola, anche con la crema che ha spalmato, in alto sul lato della natica destra. Piuttosto ho due occhiaie da film dell'orrore. Mi giro sentendolo tornare. Faccio paura, gli dico. Sei bellissima replica Peter. Vieni, ti voglio. Che c'è., non hai mai visto un uomo nudo? No. Lo mormoro piano, vergognandomene quasi. Ti ho ...
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