1. Sulla neve insieme


    Data: 03/04/2018, Categorie: Etero Autore: wishyousoon, Fonte: Annunci69

    ... la porta alle loro spalle, si abbracciarono per qualche istante godendo dell’eccitazione che tutti i sensi stavano trasmettendo ai loro cervelli.
    
    Gli occhi sprofondavano negli occhi, le mani percorrevano bramose i corpi, le orecchie registravano i sospiri, le lingue assaporavano i sapori della pelle e delle reciproche intimità, le nari si dilatavano a carpire gli odori che ciascun corpo emanava, tutto ciò esaltato poi da quel susseguirsi di caldo, fresco, bagnato, asciutto, si sentivano come se fossero piombati su di un pianeta dove tutto era concepito per dare piacere. Era forse quello il paradiso?
    
    Allontanata dolcemente Elena dal suo corpo, con una lieve pressione sulle spalle la invitò a sedersi.
    
    - Continua da dove eri rimasta – le disse con tono implorante ma deciso.
    
    Non c’era dubbio a cosa si riferisse: seduta davanti a lui Elena aveva il suo viso esattamente all’altezza del sesso di Alessio e senza farsi ripetere l’invito prese tra le mani quella verga ancora così dura e la portò delicatamente alla bocca.
    
    Solo apparentemente sembrava aver ripreso come prima, in realtà era una situazione del tutto diversa. Questa volta le sue mani erano entrambe più libere di muoversi e, mentre la sua bocca continuava l’opera interrotta, si avvinghiarono alle natiche di Alessio, rese viscide ed ancor più morbide dall’umidità del posto, attirandole verso di se come se non le bastasse quanto già le riempiva la bocca, ma volesse ingoiare pezzo a pezzo tutto il corpo del suo ...
    ... uomo.
    
    Alessio era al settimo cielo, stringeva ad allentava le sue chiappe seguendo i movimenti ed i risucchi di Elena, era come ubriacato dalle tante sensazioni che stava provando: quelle provocate dalla lingua e dalla bocca di lei; quelle che una delle sue mani continuava a dargli scorrendo e stringendo con amorevole delicatezza i suoi testicoli; quelle che il solito ditino malizioso stava producendo nel suo buco del culo, che era riuscito a penetrare grazie all’umidità, al sudore ed ad una sapiente bagnata di saliva che Ele era riuscita a dare al dito senza neanche farsene accorgere.
    
    Ale sentiva che da lì a poco sarebbe esploso tutto il suo piacere, ma … non voleva, era troppo presto.
    
    Si sfilò delicatamente da quella bocca e con estrema lentezza si chinò ai piedi di Elena e cominciò a ricambiare quel bacio appassionato che fino a quel momento aveva ricevuto lui.
    
    S’inebriò subito del profumo che sentì salire alle sue narici e prese allora a percorrere i contorni della sua passerina, come usava chiamare amorevolmente la fichetta di Ele, lentamente, con delicatezza, senza affondare, andando invece a lambire le piccole labbra umide spalmandole ed inumidendole ulteriormente con la propria saliva.
    
    Solo quando sentì il primo leggero mugolio di Elena, entrò in profondità con la sua lingua, cercando, a piccoli colpi, di penetrarla quanto più profondamente possibile.
    
    Elena era eccitatissima, quella lingua le stava dando un piacere indicibile, non si sarebbe sottratta ...
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