18 - footbang! - Racconti Erotici

18 - footbang!

... fatto così. Per questo ogni tanto lo chiamavo "cuore di pesca", perchè riusciva ad essere del tutto se stesso nel periodo delle pesche... oltre al fatto che le sue dolcissime chiappette levigate e sode mi ricordavano sempre due pesche bianche, molte volte giocando e facendoci le coccole io puntavo a "le mie pesche preferite"... decisamente, volendo paragonare Andrea ad un frutto, la pesca era perfetta. Comunque, in questo suo periodo di maggiore apertura lui mi confidava spesso di sentire certe volte un pò di insicurezza, non sapeva cosa fare, mi diceva "non so cosa si fa in una relazione quando si sta insieme da due anni", avvertiva come un peso la serietà e la profondità che aveva raggiunto il nostro rapporto. Non eravamo più una coppietta alle prime armi, in cui tra una succhiata e l'altra si dicono tante cose tipo "quando vivremo insieme" che molte volte sono solo parole, ma neppure potevamo ancora essere (per mille ragioni che neppure potevano dipendere da noi) una coppia del tutto stabile, navigata, affermata nella vita di tutti i giorni. Mi faceva molta tenerezza questo suo voler "upgradare" la nostra relazione, trovavo molto positivo il fatto che fosse ben consapevole che ormai non eravamo più soltanto una coppiettina tutta sesso e cazieggiare insieme. D'altra parte altro non potevo fare se non confidargli di provare la stessa impazienza di svezzarci del tutto dalla prima fase e poter raggiungere la stabilità di cui avevamo bisogno. Stabilità che ancora ci mancava ...

... principalmente a causa della mia mancanza di lavoro, nessuna possibilità di andare a convivere, di crearci il nostro spazio. Ecco, ci mancava un nostro spazio. Tanto in metri quadrati quanto, più metaforicamente, un nostro spazio nel mondo. Questo fu il nuovo livello che l'estate fece raggiungere alla nostra relazione: se l'estate precedente aveva portato, come "evento della stagione", ad un graduale percorso di coming out implicito tra i miei parenti, questa stava portando un altro tipo di "coming out" dentro la coppia, stava uscendo allo scoperto tra me e Andrea la consapevolezza di non essere più l'uno il pivellino dell'altro, bensì l'uno il compagno di vita dell'altro. Lo sapevamo e ce lo dicevamo da parecchi mesi, ma il tempo stava dando fondamento a quelle parole, stavamo diventando non più solo una coppietta, direi quasi una famiglia, la nostra, io e lui, e chissà se un domani avremmo avuto modo di avere dei bambini. Comunque, se la parte emotiva del nostro legame aveva fatto nuove conquiste, quella sessuale non era certo da meno. La novità principale la sperimentammo, con gran godimento, l'ultimo week end di Agosto, vale a dire la nostra ultima mini luna di miele nella casa in città, poiché agli inizi di settembre i miei si sarebbero ritrasferiti dalla casetta estiva. Ben consapevoli che sarebbe stata l'ultima "prova generale" di convivenza della stagione, decidemmo di darci dentro più che mai in tutto: facemmo la spesa, di mattina addirittura lavorammo (ad alcune ...