12 - quella manosanta! - Racconti Erotici

12 - quella manosanta!

Novembre 2012, il primo anniversario per me e Andrea stava finalmente arrivando. Nell'ultimo mese e mezzo facemmo l'amore diverse altre volte come quella maratona avuta a Settembre, introducendo gradualmente una fantasia nuova. Un giorno di Ottobre Andrea mi scopò a lungo come sapeva fare lui, godendo immensamente entrambi finché lui mi venne dentro. Io ero messo a novanta. Dopo avermi sborrato tutto in fondo il culo uscì, scese dal letto per mettersi in piedi davanti a me a farselo ciucciare per ripulirlo dai residui di sborra, mi diede qualche colpo di minca in faccia (mi faceva eccitare come una cagna) dopodiché tornò dietro di me e me lo ributtò tutto dentro.

"Immagina che sia un altro cazzo, ci siamo dati il cambio dopo che ho sborrato io sono uscito e adesso te lo mette in culo un amico" mi disse. Io fui in preda all'eccitazione e lo implorai di farmi mettere a pancia in su in modo da potermi sborrare sul petto mentre "l'amico" mi inculava.

"No altrimenti mi vedi che sono sempre io, resta così che senti solo il cazzo in culo senza guardarmi, ti sarà più facile immaginare di essere scopato a turno da altri stalloni" mi disse.

"Pensa che sei una troietta a lavoro, il tuo compito e rimanere prona a novanta e poi chi passa ti incula, ti piace essere usata per godere vero?" aggiunse. Mi fece eccitare di brutto e sborrai su tutte le lenzuola.

Lui continuò questo giochino per ancora un bel pò, ogni tanto uscì senza avere sborrato giusto per poter rientrare ...

... qualche attimo dopo dicendo di essere un altro maschio ancora, aveva avuto l'ottima idea di scoparmi ogni volta con ritmi diversi, per dare l'illusione che fossero maschi diversi. Quando fui vicino al mio secondo orgasmo acconsentì a farmi sdraiare sulla schiena, però per mantenere l'eccitante fatto che io non potevo vedere il mio stallone mi bendò. Riprese a scoparmi (approfittò della pausa per dire che mi stavano facendo girare tra un maschio e l'altro, quindi quando rientrò in me disse di essere un altro amico ancora) e mi mise tre dita in bocca dopo averle passate per il mio buchino subito prima di rimetterci il cazzo.

"Ciuccia bene, immagina che sia il cazzo del tizio di prima... ti ha appena sborrato in culo e adesso glielo devi ripulire per bene. Mi raccomando non farmi fare figuracce con i miei amici soddisfali tutti". Mi stavo divertendo un mondo e gli leccai le dita avidamente, con un piccolo sforzo dell'immaginazione mi pareva di avere contemporaneamente un cazzo in culo e uno in bocca ed era assolutamente fantastico.

Mi segai ed esplosi di nuovo, molto più violentemente di prima, tanto che uno schizzo centrò Andrea in un occhio. Quando mi tolsi la benda e lo vidi mi rotolai dalle risate: CANESTROO!!! :P

Facemmo questo giochino in più occasioni, e ogni volta Andrea inventava una situazione diversa: una volta imaginava di essere io e lui alla casetta estiva, che un gruppetto di quattro amici grezzotti che passavano di la ci videro dalla strada darci un bacio e ...