12 - quella manosanta!
Data: 09/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... allora entravano per fare i bulli e mi scopavano anche loro tutti e cinque uno dopo l'altro. Un'altra volta immaginava di essere in sauna, un'altra volta ancora immaginò di essere in una camerata dell'esercito e furono addirittura VENTI le volte in cui mi inculò, immaginando appunto che ci fossero venti soldati. Ovviamente non furono venti sborrate, mi inculava poco poco, poi usciva e rientrava dicendo che era un altro, e così via... Alle sue originali "ambientazioni" accompagnava un copione davvero arrapante fatto di insulti volgari, di incitazioni ad essere ancora più troia, ecc ecc ecc. Naturalmente come ogni volta era sempre molto attento ad assicurarsi che io non fossi a disagio (io non lo ero manco poco poco, adoravo essere trattato così facendo sesso, tanto era solo per gioco), sempre pronto a smettere e farlo in maniera "classica" se avesse anche solo avuto l'impressione che io preferissi farlo più dolcemente. A volte in effetti capitò pure, come il giorno del mio compleanno, vale a dire proprio poco più di una settimana prima dell'anniversario. Era il primo compleanno che festeggiavo con lui, il primo non più single: desideravo festeggiarlo ed ero un mare d'amore per il mio uomo, perciò quel giorno volevo che fossimo soltanto io e lui in tutti i sensi. Certo quelle erano solo fantasie, tecnicamente siamo sempre stati soltanto io e lui, ma quel giorno anche nelle mie fantasie c'era spazio solo per lui: l'amore della mia vita, grazie al quale quel giorno fu davvero ...
... speciale, meraviglioso e degno di essere festeggiato.
Arrivò finalmente il tanto atteso primo anniversario, con una piccola nota amara: desideravo poterlo festeggiare a casa sua, già da parecchio l'avevo pregato di farmi conoscere i suoi genitori, per me sarebbe stato davvero speciale. Ma non lo fece e anche l'anniversario dovemmo trascorrerlo da me. Agli inizi del mese, siccome me la cavo molto bene in cucina e specialmente con i dolci (il pasticcere gay, un sogno proibito per tanti ahahahah :D) avevo preparato il Pan'e Saba* in grande quantità e ne diedi quattro ad Andrea da portare ai suoi genitori, i quali seppi poi da Andrea che apprezzarono moltissimo e colsero l'occasione per insistere ancora anche loro per conoscermi. Il problema però sembrava Andrea, e faticavo a capire perchè. Stava diventando un argomento un pò spinoso, difficilmente era disposto a parlarne, tergiversava e già alcune volte era capitato di litigare un pò per questo.
(* un dolce tipico sardo che, insieme ad altri, si fa agli inizi di Novembre per Ognissanti e il giorno dei morti)
Comunque, l'anniversario arrivò e quel giorno meraviglioso non c'era spazio per questi pensieri non tanto allegri, anche se eravamo a casa mia volevo trascorrere la più bella giornata della mia vita, della NOSTRA vita, e non avrei permesso che niente la sciupasse.
Settimane prima mi aveva spiegato che proprio il giorno dell'anniversario avrebbe avuto un esame universitario, io ovviamente non feci storie: non ho mai ...