1. 12 - quella manosanta!


    Data: 09/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... qualsiasi altra inculata: è un dato di fatto, più sei stretto e più lo senti. Quella volta ero più stretto di qualsiasi altra, quindi sentii la possenza della sua virilità meglio che mai, sentivo perfettamente la sua forma, le sue venature, il frenulo, come non mi era ancora mai capitato. Ancora di più quando rassicurato dalla mia supplica di scoparmi cominciò a muoversi dentro di me, anche se lentamente perchè ancora era un pò preoccupato.
    
    Cominciai a dettare io un ritmo molto più brusco che mi dilaniò ancora di più.
    
    "Forte amore forteeee, che bello ahiaaaa è pazzescoooo, dai sbragami il culoooo mmmmmm aaaahiiii"
    
    "Wow cazzo sei insaziabile!!" mi disse.
    
    "COME GODOOOO DAIIIIIIIIIIII"
    
    Inevitabilmente dopo poco tempo il dolore passò, lasciando il posto solo e soltanto al piacere. Fortunatamente, un pochino di bruciore rimase a stuzzicarmi durante tutto il resto di quella magnifica cavalcata.
    
    "Non mi fa più male uffi" ansimai quando il dolore era passato
    
    "Ahahaha che troietta sfondata che sei" mi disse con tono innamorato, tirandomi a se per baciarmi.
    
    In quella posizione, seduto sul suo cazzo ma chino su di lui, non potei fare a meno di pensare che se fossimo stati in tre, un'altra persona avrebbe potuto molto agevolmente piantarmi anche il suo cazzo in culo e praticarmi la doppia penetrazione. Dev'essere venuto in mente anche al mio uomo cannone, perchè dopo qualche attimo, mentre ancora ci baciavamo, ai suoi affondi di cazzo si aggiunse un'altra ...
    ... pressione al mio buchino: due sue dita si fecero spazio e mi penetrarono forzando un pò lo sfintere già di per se bello tirato. Mi provocò un sussulto e nuovamente un pò di dolore.
    
    "AAAAAAH SIIIIII CHE BELLOOOOOOOOO BRAVOOOOOOO MMMMMMMMMMMMM" urlai, ero totalmente in balia del mio piacere sfrenato, godevo godevo godevo e ancora godevo. Le sue dita fecero avvampare quel piccolo bruciore che mi era rimasto facendolo sembrare fuoco vivo, ciò mentre il suo cazzone continuava inesorabile a stantuffarmi. Ardevo di godimento!!
    
    Dopo un pò i suoi colpi di reni dal basso verso l'alto si fecero più lenti e "affondanti", mantenendo il cazzo più a lungo piantato dentro di me, una cosa che accadeva spesso in quella posizione o quando era stanco o quando stava per venire. In entrambi i casi, ripresi io il controllo aggrappandomi saldamente alle sue spalle e cominciando a muovere il culo su e giù il più veloce possibile. Andrea cominciò a contorcersi e ansimò che stava per venire, io aumentai ancora di più il ritmo per farlo impazzire. Sapevo che quando sono io a dettare il ritmo proprio nel suo momento culminante per lui è un piacere da perdere il controllo perchè vado molto più veloce del ritmo che a lui verrebbe spontaneo.
    
    Si agitava come un'anguilla urlando e mugolando, ogni tanto tra un affanno e l'altro biascicava "cazzo vengooooo", e cominciai a sentire i suoi schizzi dentro di me. Bastardamente io aumentai il ritmo ancora di più in quel momento provocandogli un'eiaculazione così ...
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