1. PETTEGOLEZZI


    Data: 11/04/2018, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... la bocca aperta, ansimando, la bava che cola.Non ha nessun bisogno di parlare, il suo sguardo è già di per sé un ordine.Osservo il suo cazzo duro e lucido di saliva, mi appoggio al bordo del tavolo con le mani e con il sedere, divarico le gambe. La gonna del vestito mi sale su.- Ti prego� ti prego� - solo l�ultimo residuo di orgoglio mi impedisce di supplicare �per pietà�.Lui in realtà nemmeno mi risponde e mi entra dentro. Con forza, cattiveria. Sono bagnata e aperta ma è lo stesso come una coltellata che ancora una volta mi fa gemere ad alta voce. La seconda botta di cazzo è anche peggio: mi solleva letteralmente e poi mi fa atterrare con le natiche sul bordo del tavolo.- Oddio! � grido. E vengo. Così, al suo secondo affondo.Devo perdere cognizione di me per qualche istante, perché la prima cosa che avverto è lui che mi morde il labbro fino a farmi male e poi mi chiede:- Allora?Allora cosa? Non lo so, non ho sentito, sto godendo come una maiala. Ma allo stesso tempo mi spavento, non sono stata attenta.- Allora cosa? Non ho sentito� - gli chiedo piena di paura.- Ti ho chiesto che cosa sei� dimmelo!- Una troia, solo una troia� - sospiro.Esce da me e mi sento svenire dalla delusione. Poi quasi svengo davvero, ma per il motivo opposto, quando lui mi afferra un�altra volta per i capelli e mi spinge verso la vetrata, mi ci appiccica letteralmente. Sento la botta del vetro sul naso, il freddo sulla guancia. Lui è dietro di me, mi afferra e mi impala di nuovo.Mi fa emettere un ...
    ... suono che assomiglia a un pianto.Non me ne frega nulla del panorama, del castello, delle luci della città. Ho tutta la luce che mi serve dentro il mio corpo, adesso.Poi di colpo la sua mano mi scivola sulle natiche e cerca il mio buco posteriore, un dito si infila, poi un altro. Gemo, digrigno i denti. Non mi piace la sodomia. L�ultima volta è stata con un mio amico, l�estate scorsa, uno che mi ero già scopato appena arrivata in Irlanda ma che da pochi giorni aveva saputo di aspettare un figlio dalla sua compagna. L�avevo incontrato al bar sotto casa, lui non voleva, si sentiva in colpa, ma l�avevo stuzzicato così tanto che alla fine era salito da me e mi aveva subito presa da dietro, esasperato, scopandomi dopo avermi alzato il vestitino bianco. Di colpo, senza preavviso, mi aveva inculata. Di rabbia. Poi era uscito e aveva concluso dove una troietta come me meritava. Si era rimesso il cazzo nei pantaloni ed era andato via. Non ci siamo mai più visti né sentiti. Ma a me lui piace ancora. E lo rifarei ancora. Come e quando vuole lui, ancora.- Ancora� ancora� - piagnucolo sotto la trivella di Matt.Mi da uno schiaffo violentissimo su una natica e io mi sento ripetere tra le lacrime �ancora� ancora�. Me ne arriva subito un altro che è come una frustata. �Ancora� ancora��- Perché ancora?- Perché se non mi scopi sono la troia più cretina che tu abbia mai incontrato...- Lo sei in ogni caso � mi ringhia nell�orecchio.Esce sia con le dita che con il cazzo e io mi sento improvvisamente ...
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