Domini Canes.
Data: 19/04/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... dai sette ai quindici anni per un rapporto non secondo le vie naturali che portano al concepimento, mentre prevedeva una pena di soli centoventi giorni per un aborto e sette anni per un omicidio premeditato! Poi le pene si inasprirono.. fino a diventare reati puniti con la morte, con il rogo. D’altra parte.. era quello che si pensava allora, quello che poi il celebre predicatore Bernardino da Siena avrebbe affermato nelle sue prediche: ..è meglio se una donna ha un rapporto in modo naturale col proprio padre, che contro natura col proprio marito.. (La religione cristiana 17,1,1). In questo modo, l’incesto, condannato severamente dalla Bibbia (cfr. Le 18:6ss) diveniva un peccato più accettabile rispetto a un rapporto contro natura. E per Bernardino da Siena i peccati contro natura sono tutti quegli atti di - emissione del seme qualunque sia il luogo e il modo in cui non sia possibile generare-(Prediche serafiche 19,1). Scrisse nuovamente al Vescovo, una lunga missiva. Pensò di aver descritto bene l’accaduto. Il defunto e la moglie usavano praticare il coito contro natura.. sia per evitare gravidanze sia per motivo di libidine. Il nascondere ciò al proprio confessore aveva causato un grave movimento interiore di reazione nella donna. Tanto che era convinta che ciò avesse condannato il proprio marito al fuoco eterno dell’inferno. Chiedeva consiglio su come procedere.. Trascurò di dire che lui stesso aveva praticato lo stesso tipo di congiungimento. A stretto giro di ...
... corrispondenza l’alto prelato lo convocò al Vescovado per un colloquio. Nel frattempo non mancò di andare a trovare la vedova, assiduamente. Mattina, pomeriggio e ora anche la notte. Il motivo era per combattere insieme, poi.. invece preso da passione continuava a possederla. Sia come prescritto dai canoni religiosi sia per altra via.. La notte si sedeva e aspettava. La donna ad un certo momento entrava in una condizione di parossismo erotico. Si spogliava.. si poneva sul letto e si comportava come se fosse davvero posseduta. Le mucose del suo ano si distendevano e il buco si allargava come se fosse davvero posseduta da un membro maschile. E godeva.. lunghe serie di orgasmi. Tali da costringerla a urlare, a dimenarsi violentemente, tali e tanti da sfinirla fisicamente. Era in quel momento che padre Jean interveniva, aveva lasciato montare e crescere la sua libidine per poi lasciarla esplodere. Si liberava dagli indumenti e la prendeva, ora usava tutti i suoi buchi del piacere, la conchiglia fra le cosce, il fiore fra le natiche e le labbra profumate. La mattina li trovava stanchi ma non sazi. E riprendeva il loro cercarsi. La ricerca del piacere. Fino al momento che si recò dal vescovo.. -Servo vostro.. Monsignore..- E mentre in ginocchio baciava l’anello.. -Come sta la vostra famiglia.. Fratello Jean?- Passarono alcuni minuti nei quali parlarono di cose non riguardanti il caso di Saint Cristol les Ales, ricordarono alcuni parenti delle loro casate. -Padre Jean riassumetemi i fatti.. con ...