La cagna - 3
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... piacere reciproco.�Basta adesso, l�hai leccato abbastanza per il momento!� le disse il bel biondo voltandosi e guardandola dall�alto. A malincuore la ragazza ripose la lingua dentro la bocca. Lui le sorrise, guardandole il muso con un espressione al contempo disgustata.�Cristo, cagna, fai vomitare davvero! hahaha!!!� Lucy gli sorrise ammiccante:�Lo so, hehe!!� Colin sghignazzò, scuotendo la testa. Poi assunse un�espressione vagamente pensierosa per un paio di secondi.�Quella non è la tua maglietta preferita?� le chiese �Quella che ti ha regalato la tua amica... come si chiama?��Meredith!� suggerì la ragazza �Si è proprio quella, perché?� chiese incuriosita la ragazza. Il giovane sorrise perfido.�E� perfetta! Hehehe!! Toglitela!� la ragazza aggrottò le sopracciglia non capendo, ma fece come le era stato ordinato. I suoi seni nudi ballonzolarono gai. Colin prese la maglietta verde e sghignazzando la stese sulla macchia di umori che Lucy aveva lasciato sul letto. Dopodiché ci accomodò le natiche, ancora umide di saliva e si sdraiò sul letto soddisfatto. Lucy lo guardò e l�unico pensiero nella sua mente era: �che bello!! Il suo odore resterà sulla maglietta!� Colin ridacchiò, poi la guardò e le disse:�Và a lavarti il muso e sciacquati la bocca, cagna! Mi fai schifo così! hahaha!!� la ragazza si toccò il viso e si rese conto che era umido e appiccicoso �Poi torna qui, voglio giocare ancora un po�! Hehe!!��Subito!� disse di fretta lei alzandosi in piedi per andare in ...
... bagno.�Ah, ah, ah, ah!!� le disse lui in segno di disapprovazione. Lei si voltò a guardarlo per capire dove avesse sbagliato:�Da quando in qua le cagne camminano su due zampe, Lucy?� le disse come se spiegasse una cosa molto semplice a qualcuno di molto stupido. A lei scappò da ridere:�Hai ragione, sono proprio una sciocca! hehe!! Meno male che ci sei tu a ricordami cosa devo fare!� e, in men che non si dica, era di nuovo carponi.�Già! Pensa a quante sei fortunata, cagnetta! Hehehe!!� Il ragazzo ridacchiò mentre la guardava uscire dalla stanza.Mentre tornava in camera, dopo essersi lavata e pulita a dovere, a Lucy tornò in mente qualcosa che cominciò a preoccuparla. Un tarlo, che le dava crescente angoscia e che ora, dopo l�eccitazione e l�orgasmo, con la mente che riacquistava un minimo di lucidità, tornava a farsi sentire. Non sapeva cosa pensare e arrivò alla conclusione di potersi confidare con suo cugino. Dopotutto l�aveva già aiutata a capire i suoi veri sentimenti, forse poteva aiutarla a chiarirsi le idee. Entrò nella stanza e lo trovò che fischiettava distrattamente. Stava a gambe aperte e il suo cazzo a dir poco maestoso riposava sulla corona di peli biondi da cui era circondato. Le sorrise il bellissimo bastardo, rincuorandola già.�Colin...� gli disse dolcemente lei �...volevo parlarti di una cosa...� si era accucciata al lato del letto, sul fondo:�Di cosa?� le rispose il ragazzo, leggermente sorpreso di vederla seria.�Sai... quando mi hai svegliata, poco fa...� lui le ...