1. Predatori di sogni


    Data: 09/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Altro, Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... quella mano con la mia mano libera e mi sentì quasi risucchiata dentro la macchina. Quella persona era incommensurabilmente più forte di quell�ombra.In un instante mi ritrovai al sicuro dentro la macchina che ripartiva a scatto.Doveva trattarsi di una macchina molto grande, c�era quasi un piccolo salottino lì dentro. Proprio come le macchine dei film americani. Di fronte a me c�era la persona che mi aveva tratta in salvo.Non sembrava tanto alto, ma aveva un paio di braccia enormi, senz�altro muscolose. Sembrava compiaciuto e soddisfatto. Per un attimo ho pensato ad un gatto che sta facendo le fusa. Sembrava proprio lo stesso tipo di soddisfazione. Per il resto sembrava vestito bene. Portava una camicia ed una giacca, e al posto della cravatta c�erano una paio di cordicelle tenute assieme da un fermaglio piuttosto curioso.- Ti ringrazio di avermi salvata. -Il tipo di fronte a me non disse una parola ma sembrò quasi divertito da quella mia frase. All�improvviso mi resi conto che lì sul retro della macchina non eravamo solo noi due.Una risata forte e limpida mi fece quasi sobbalzare.Al mio fianco c�era una ragazza. Mi stupì. Non so come avessi fatto a non notarla. Rifulgeva quasi di luce bianca. Calze bianche, una minigonna bianca tenuta ferma con una cintura grigia con una fibbia che sembrava simile al ciondolo che portava l�uomo di fronte a me. Sopra indossava un corpetto ricamato tutto pieno di borchie e lacci. Una massa di capelli ricci e biondissimi le ricopriva le ...
    ... spalle. Aveva un volto pesantemente truccato con colori molto forti e contrastanti che emanava gioia ed allegria da tutti i pori.Anche lei era divertita, anzi rideva molto di gusto. Quando si ricompose mi si avvicinò di più e mi prese una mano tra le sue. Notai che le sue dita erano molto fredde.- Amica, avresti fatto molto meglio a tentare la fortuna la fuori. Qui con noi non sei tutt�altro che al sicuro. -Mi preoccupai sentendo quelle parole. Poi sentì che la mano che mi stringeva perdeva sensibilità. Quando notai che quella strana sensazione si stava diffondendo anche al braccio ed alla spalla mi allarmai sul serio. Ma a quel punto gli occhi mi si chiudevano dal sonno. Provai a liberarmi da quella stretta, ma mi addormentai prima.Non so quanto dormii. Ma mi risvegliai piano piano. Mi sentivo esausta e stremata, di voglia di muovere un muscolo neanche l�ombra. Mi accorsi anche che venivo trasportata. Mi trovavo tra le braccia del ragazzo che mi aveva salvata.Oddiomio ora non mi sentivo più tanto al sicuro; ma mi stavo domandano come poteva andare a finire peggio.Il tipo si accorse che lo guardavo.- Si è risvegliata, meno male pensavo che l�avresti consumata tutta. -- Dai, lo sai che non ne faccio mai di errori simili. -Voltai la testa e vidi che con noi c�era anche la ragazza coi ricci.Venni portata in un ampia camera da letto. Lo stile era piuttosto datato, c�era un letto a baldacchino al centro della stanza, le finestre erano ricoperte da ampi tendaggi bianchi e il resto ...
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