Almeno tre - Racconti Erotici

Almeno tre

... fatto normalmente.

Quando raccoglie i miei umori con le dita, per portarmeli alla bocca, credo di stare per esplodere. Basta così poco per farmi quasi avere un orgasmo. La sensualità delle sue dita tozze nella mia bocca è impagabile.

In me sento il suo cazzo enorme farsi strada, lo sento muoversi e spostarsi a seconda della posizione, quel pezzo di marmo dentro di me mi fa sentire complentamente succube di Marco. Sono suo, abbandonato alle sue braccia enormi che mi stringono e avvolgono prepotenti

" È il momento", dice.

Mi gira, vedo l'uomo misterioso che mi sorride. È Sandro, il marito di una che ci siamo scopati due o tre mesi fa. Come Enrico, non è niente di che, normalissimo e pure con la pancia. Mi rendo conto di aver fatto la puttana con uno che non mi sarei mai nemmeno immaginato di sfiorare.

lui credo lo sappia, e per questo ha goduto tre volte tanto a ridurmi in questo stato.

Marco si sdraia a pancia in su sul tappeto, punta il cazzo in alto.

"Impalati rivolto verso Luca, e datti della troia"

Lo faccio di fretta, perchè mi sento vuoto . Godo da matti a darmi della troia.

"Ora pompa Luca e fatti sborrare in bocca da bravo succhia cazzi"

"Cosa?! No!", mi raggelo e per un attimo mi cala l'eccitazione. Quello è l'unico tabù che non voglio distruggere.

"A noi tre bevi ogni goccia di sbroda come una mignotta presa per strada, Sandro ti lava e basta, dai!. Se non vuoi la punizione vattene, ma noi non ci vedi più."

"Solo a noi lo ...

... faccio, però" dico titubante

"Sì, almeno la sborra di tre di noi la devi assaggiare però...Saltane uno e ti sbattiamo fuori a calci in culo dal gruppo"

Così mi trovo a muovere il culo godendo per il cazzo piantato in me, mentre assaggio per la prima volta il succo di un uomo. Luca indugia su di me, deve essergli piaciuto parecchio perchè entra esce lentamente un'infinità di volte, mentre il suo sperma denso si è sparso sulla barba e fila attaccato alla sua asta.

Pensavo mi schifasse, invece è stato gustoso.

Molto.

Enrico invece è più irrequieto di Luca, forse si vendica delle volte che gli ho scopato la gola.

Entra e esce velocemente facendomi male , sborra più volte mentre continua con il ritmo forsennato, senza mai uscire.

Sento la bocca che si riempie di sborra liquida. non riesco a trattenerla e un po' cola dal mento. Il mio cazzo pulsa per questo trattamento, ma non faccio a tempo a rendermi conto di avere appena avuto in bocca lo sperma di due uomini che Sandro si avvicini e termina la sega che si stava facendo spruzzandomi letteralmente la faccia.

L'altra volta avevo sborrato sulle tette della moglie una quantità record, e anche questa volta non è da meno.

Sono stordito. Marco esce da me, si alza e comincia a scoparmi la bocca. usando la sbroda di Enrico come lubrificante. La maschera di sborra che ho in faccia si impiastriccia con i peli della sua pancia. Ogni volta che va avanti e indietro, filamenti di sperma uniscono il mio volto al suo corpo ...