Almeno tre - Racconti Erotici

Almeno tre

... splendido.

L'odore di maschio che sento è qualcosa di inebriante. Ne voglio ancora: Voglio ingoiare questa volta. Voglio quello di questo uomo fantastico.

"No" dice Marco.

Cosa? Perchè? Non ora! Dammela!

Invece mi mette schiena a terra, solleva le gambe e lespinge indietro. Sono scomodissimo, con il culo verso l'altro.

Lui troneggia su di me, con le mani pinta il cazzo verso il basso e con un colpo mi riempe di nuovo.

Entra con un cazzo ricoperto del succo di altri tre uomini, mi rendo conto.

Da quella posizione il cazzo spinge in avanti per tornare verso l'alto, stimolandomi ulteriormente.

non sapevo si potesse godere così con il culo!

"Io ti vengo in culo, cazzo!" grida "sei la mia troia, hai capito?! HAI CAPITO?!"

"Sì, cazzo, sììì!!" non so dire altro, accecato dal godimento, anche se dalla promessa che mi aveva fatto, se non bevo anche la sua sborra significa che è l'ultima volta che ci vediamo.

Ma almeno me la voglia godere, così mi abbandono completamente,

Non capiamo più nulla!

Spinge, geme, godo, urla, sudore, umori e sborra.

Sborra che si scarica dal suo cazzo dentro di me.

E sborra che cola dal mio cazzo dritta sulla mia faccia.

Un'esplosione di calore e sesso dentro di me

Marco resta lì duro, a sovrastarmi, a gustarmi, a possedermi, a studiarmi.

Io non smetto di godere, vorrei non uscisse mai. Completamente annientato. lo guardo incantato.

Mi sento stranamente bello in quel frangente.

Lui continua a restare in me, soddisfatto e trionfante.

"Alla fine ne hai bevute comunque tre. Sei ancora dei nostri..."

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