In tre è meglio: finalmente a letto in tre-1 - Racconti Erotici

In tre è meglio: finalmente a letto in tre-1

... sulle guance e per il collo mentre io le palpavo delicatamente le gambe ed il corpo, sentivo che il tremore era sparito e sentivo che iniziava a rilassarsi sotto le nostre attenzioni. Gaetano la baciava dappertutto, le sfiorava le labbra con dei baci sensuali. Anch’io la baciavo e la esploravo in tutto il corpo. Iniziammo a palparle i seni e a baciarglieli. Le avevamo tolto la camicetta e il reggiseno e la stavamo baciando in tutto il corpo. Gaetano si era gettato sui seni ed io sulla parte inferiore. Iniziai a slacciarle il fermaglio della gonna, lei ormai non opponeva nessuna resistenza e aspettava che noi la facessimo godere con le nostre attenzioni. Gaetano incominciò a baciarla appassionatamente in bocca. Le loro lingue si contorcevano l’una attorno all’altra, si accarezzavano a vicenda, si cercavano le mani. Ormai il ghiaccio era rotto e stavano prendendo confidenza. Era giusto così, era lui che doveva scoprire. Io allora le feci capire di alzare un po' il corpo per poterle sfilare la gonna. Lei arcuò la schiena e la gonna così poté raggiungere la camicetta e il reggiseno a terra, ai piedi del divano. Io mi scostai e lasciai che andassero avanti da soli. Io sarei intervenuto al momento opportuno, più avanti nel ménage. Li guardavo e mi eccitavo. Loro ormai erano abbracciati e le loro mani andavano dappertutto. Le sue mani s’insinuarono sotto il perizoma, in modo da iniziare ad esplorare la figa di mia moglie. Gaetano percepiva il calore e l’umidità della vulva di ...

... Angela che iniziò a esplorare lento ma deciso e al contempo infilò un dito dentro. Lei inarcò leggermente il corpo mugolando invitante. Gaetano la invitò con gesti delicati a distendersi di più sul divano. Lei eseguì quanto richiesto e, intuendo le intenzioni di Gaetano, tolse il perizoma e allargò le gambe mostrando la figa ormai pulsante e desiderosa di essere esplorata.

Gaetano iniziò a leccare le labbra sporgenti della figa di mia moglie, tremendamente umida e scivolosa, per poi allargarle con le dita per far guizzare interamente la lingua abile ed esperta ancor più in profondità. Cominciò a leccarla furiosamente, ma dolcemente. L’umore di Angela gli impastava la bocca, ma lui affondava con la lingua tra quelle labbra carnose che mordicchiava mentre Angela cominciava a sussultare. Il corpo di Angela s’inarcava contribuendo ad arricchire il piacere di Gaetano che continuava imperterrito nell’esplorazione di quello che era stato, per molti anni, il mio feudo incontrastato. Lei gli teneva la testa attaccata alla figa, non voleva più liberarsi dalle sue labbra che la stavano appagando mirabilmente. Io iniziai allora a baciare mia moglie. Mentre Gaetano, con la sua bocca esperta, le procurava sensazioni inebrianti io, la baciavo in bocca per farle sentire la mia vicinanza e la mia gratitudine per quello che stava accadendo. Vederla e sentirla singultire sotto le attenzioni di un altro mi dava sensazioni uniche, mi trascinava in un turbinio di sensazioni contrastanti ma nel ...