1. A cena fuori … con sorpresa


    Data: 06/05/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... elasticizzato, anche questo comprato per l’occasione. Mi piace molto, è aderente ed evidenzia le mie curve ed il mio culetto palestrato, ma è anche elegante. Il tubino è senza spalline, mi copre il seno, lascia in vista le spalle ed è lungo solo fino a metà coscia. Quando mi muovo tende a salire e la cosa mi eccita, il dover sempre tirarlo giù. Sotto autoreggenti nere fumé, tanga elasticizzato di pizzo nero, sgambato, che copre e contiene bene davanti il mio cazzetto inutile (il mio clitoride) che costringo ripiegato indietro, e con le palle dentro lo scroto, cosicché non si percepisce. Il tanga dietro entra come un filo in mezzo al culo, quindi sembra che sotto il vestito non abbia niente. Sopra al tubino metto un copri spalle (solo top) con maniche di cotone leggero e nero. Ho scelto di mettere scarpe eleganti e facili da camminare, sono delle belle décolleté nere, comode, con tacco da solo 8 cm. Quando esco mi metterò un soprabito, anch’esso comprato per l’occasione: è un trench leggero nero di gabardina e corto fino alle ginocchia, lo stringo in vita con la cintola.
    
    Mi immagino una serata tranquilla e romantica e non prevedo fare sesso, se Roger vorrà lo faremo quando torneremo a casa mia. Quindi preparo la borsetta con dentro lo stretto necessario: portafogli, rossetto con matita per il contorno delle labbra, rimmel, stick di fondo tinta coprente e cipria, profumo. Spazzola per i capelli. Sigarette. Non porto preservativi e nemmeno il gel lubrificante.
    
    Sono le ...
    ... 9 di sera, suona il campanello, Roger è giù in strada che mi aspetta. Scendo, lui è davanti all’auto con la portiera del passeggero aperta per me, un bel sorriso ed un complimento per la mia eleganza: gentile come sempre. “Che bella sei Angie, andiamo in un bel ristorantino tranquillo fuori città, sono amici e c’è una bella atmosfera stasera, anche piano bar”.
    
    Arriviamo che sono quasi le 10. Il ristorantino è proprio appartato ed isolato, alla periferia della città, dove finiscono i capannoni dell’area industriale ed iniziano i campi coltivati. Guardo perplessa, il ristorante è piuttosto modesto, sono un po’ delusa: in che posto mi ha portato, speravo di meritarmi di meglio, penso. È un piccolo edificio, un parallelepipedo di circa 15 m di lunghezza e 10 di larghezza, solo piano terra. Comunque imbiancato da poco e non si presenta malissimo. Per la posizione immagino lavorerà soprattutto di giorno con gli operai delle fabbriche lì vicino, però la sera, così isolato ed in una zona che la notte è decisamente solitaria, mah…. Mi fido di Roger, lo conosco e so che mi rispetta ed ha cura di me. È certo che lui, per la sua vita di piano bar e viveur conoscerà posti adatti a … tutte le necessità.
    
    Con sorpresa vedo che il ristorante è abbastanza pieno, ci sono forse 15 tavoli e quasi tutti occupati da coppie (etero) per lo più di mezza età. Entrando, a destra c’è un angolo bar con un paio di tavolini e sedie dove passano il tempo uomini ormai anziani attaccati a sigarette e ...
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