A cena fuori … con sorpresa - Racconti Erotici

A cena fuori … con sorpresa

... finestrina e vedo due sagome: Roger e Marco, immagino. Andrei mi lubrifica inserendo le sue grosse dita dentro la figa-anale. “Per favore attento a non sporcarmi il vestito e non venirmi dentro…” dico io con voce timida e tremante per l’eccitazione. Subito Andrei lo risbatte violento dentro, “certo principessa, ai suoi ordini, altro?”, mi scopa duro, ricordandomi che sarò la sua puttana come le altre, lo guardo con eccitata. Marga non si è fermata e sto venendo, non so come la prenderà Andrei. Marga non si beve il mio sperma e mi fa schizzare sulla mia pancia continuando a mungermi incurante dei miei fremiti. Andrei continua a sbattermi …” finocchio che non sei altro, sei già venuto!”, e mi scopa ancora più duro: mi piace, gemo con gli occhi socchiusi pensando a Roger che mi guarda. Marga intanto mi bacia in bocca succhiandomi la lingua e mi inonda con la sua saliva. Cerco di riacquistare lucidità, “Andrei non mi venire dentro, per favore!”, “certo principessina! Tieni!” e caccia un urlo venendomi dentro… però ... mi piace sentire il caldo dello sperma. Andrei capisce e, a voce alta affinché sentano anche di ...

... là dalla finestra, dice “gli è piaciuto alla zoccola, adesso sarebbe pronta per battere". Andrei sazio se ne va, Marga si trattiene un attimo continuando a baciarmi con complicità, “muoviti Marga, è già mezzanotte passata e dobbiamo andare al club”, dice Andrei.

Resto sola nella stanza, mi pulisco con la carta, mi rivesto, dò un’occhiata alla finestra buia, avrò fatto contento Roger? Corro in bagno e mi rassetto. Esco e Roger è lì davanti che mi aspetta col suo amichetto, hanno due sorrisoni stampati sul viso, “brava la mia Angie, mi sei proprio piaciuta, vieni andiamo a casa che mi hai fatto venire voglia”. Salutiamo e ce ne andiamo.

Sono ancora frastornata, mi sento femmina come non mai, “ti son piaciuta davvero? Vorresti farmi davvero fare la puttana per quei rumeni?”, “certo che no, per loro no tesoro ..., quei tipi possono essere pericolosi, però ogni tanto vederti sbattere come una puttana mi eccita”, “come vuoi tu tesoro” e lo carezzo tra le gambe.

Abbiamo così terminato la serata a casa mia, dove Roger mi ha riempita di baci e slinguata dappertutto. Era quasi l’alba quando se n’è andato.

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