1. A cena fuori … con sorpresa


    Data: 06/05/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... effetto fa… “vado un momento al bagno”. Roger mi guarda e guarda il gruppo, c’è un intercambio di sguardi complici, non capisco…
    
    La situazione mi eccita, mi sento al centro delle attenzioni. Prendo la borsetta e vado al bagno, cammino lentamente, con portamento il più sexy che posso. Come prima: traverso la sala, passo davanti alla banco del bar, entro nel bagnetto, chiudo la porta. Mi guardo allo specchio, controllo il trucco, mi tiro su il tubino e giù le mutandine, mi siedo sulla tazza per fare pipì. Al ché si apre la porta, “occupato”, incurante entra una delle ragazze, forse la più giovane e più chiassosa. "Ciao, piacere Marga, posso accompagnarti?”, non ho il tempo di dire né sì né no. Non dice altro si tira su la gonna, è senza mutandine, e mi si mette davanti intimando:“leccami!”. Io stasera non avevo previsto di fare sesso, “scusami però no, non posso”. Lei si innervosisce. “Come no?! adesso ti mando il mio maschio che ti sistema lui”. “No grazie, qui non mi piace far niente, non mi sento tranquilla, con tutta la gente fuori che ascolta ed poi in questo spazio stretto”, “e cosa vorresti principessina, ciao bella auguri!”. Tira giù la gonna e se ne va arrogante e spavalda. Rimango seduta cercando finalmente di fare pipì, ma ecco che di nuovo la porta si apre violentemente, è il maschio con cui ballavo, Andrei. L’energumeno, visibilmente nervoso mi urla, “adesso vediamo chi comanda e se impari le lezioni” e mi mette il cazzo ancora moscio in bocca. Non voglio, ...
    ... cerco di liberarmi, partita persa, è molto più forte di me e nello spazio stretto non posso muovermi, mi affoga col suo cazzo che immediatamente si indurisce, mi tiene la testa mentre pompa incurante dei miei conati. “Non venirmi in bocca per favore”, “No? Allora te lo metto nel culo”, “no caro …” e mi riprende la testa, la tiene a forza venendomi copioso in bocca e costringendomi a deglutire tutto, ma siccome quasi non riesco a respirare, mi va di traverso e comincio a tossire, lacrimando e rovinandomi il trucco … “allora capito chi comanda? Capito che sei una puttana, o meglio un culattone, e che ti scopo quando e dove voglio!?”, “sì capisco …” gli dico per calmarlo. Lui se ne va. Resto sola. Mi sento disperata, quel bruto mi ha scomposto la parrucca e devo rassettare il trucco. Fuori dal bagno immagino tutti i presenti, che avranno sentito lo scandalo cha ha fatto Andrei, curiosi di vedermi quando esco. Sistemo il trucco meglio che posso e con le mani tremanti. Esco, fuori ci sono Marco e Roger che mi viene incontro, “dov'eri sparita, è successo qualcosa ché ti vedo tremante?”, dice lui, ma non gli credo, sapeva benissimo cosa mi stava succedendo nel bagno e lui ed il suo amico erano lì che si divertivano. “No, non ti preoccupare“, dico abbassando lo sguardo. Lui mi abbraccia. “Come non mi preoccupo? Guarda lì come tremi, dimmi …“ (mi guarda dritto negli occhi). Al che gli racconto e mi sembra che Roger si eccita. “Scusami, non dovevo portarti qui, conosco questa gente e sono ...
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