1. Roberta


    Data: 07/05/2018, Categorie: Hardcore, Autore: antonio89x

    ... divano, anche se con mani epiedi legati come un coniglio. L'unico fastidio era rappresentato daitesticoli, che erano rimasti schiacciati tra le gambe unite, ma avevo ilforte sospetto che Roberta l'avesse fatto apposta. Ma mi piaceva molto,quella ragazza, e quando una ragazza mi piace le permetto tutto, anche difarmi stare scomodo. E intanto sognavo, sognavo ad occhi aperti cosaavrebbe potuto farmi, anche se nel frattempo avrei volentieri fumato unasigaretta.Roberta rientrò nel salotto, con addosso solo l'accappatoio aperto chemostrava generosamente il suo corpo, nuda se non fosse per le pantofole egli occhiali, mi sorrideva. Venne subito accanto a me, aveva nel pugnosinistro un foulard nero. Continuando a sorridere, mi spinse con una manosul petto. Avendo mani e piedi legati, non potei fare altro che cadere, eritrovarmi steso sul divano. Mi prese per i piedi, e mi distese anche legambe sul divano. Poi senza smettere di sorridere, con un lampo eroticonegli occhi, mi prese i testicoli, tirandoli fuori dalla leggera morsedelle gambe, e gli diede una strizzata dolorosa, che ebbe come effettoquello di ridurmi momentaneamente l'erezione. Per un attimo vidi le stellee mi si bloccò il respiro. Non parlava, Roberta, non parlava e sorrideva.Notai che nella mano in realtà erano due, i foulard neri. Il primo me loavvolse, facendo anche un doppio nodo, attorno al pene ed ai testicoli. Conl'altro mi imbavagliò, in modo molto stretto.Restò un minuto a guardarmi, sempre con quel tenero ...
    ... sorriso sulle labbra,poi si decise a dirmi qualcosa: "Ma che carino che sei, proprio unbell'oggettino indifeso nelle mie mani... Ma non so se voglio ridurti ad unvibratore, infatti credo proprio di no...", mi strizzò i capezzoliabbastanza forte, poi riprese: "No, prima devo tenerti sulla brace per unpo', prima devo assoggettarti, mente e anima, poi prenderò il tuo corpo."Rimasi fermo, ma sentivo che mi tornava l'erezione. Lei lo vide, e scoppiò aridere: "Non credere che potrai approfittarne per godere! I tuoi orgasmisaranno rari, e a volte dolorosi! Spiacente, ma tu servi al mio piacere,non sono io che servo al tuo".Non so perchè abbia detto questa frase, se sperava di intimorirmi, sbagliòdi grosso, perchè ottenne solo l'aumento della mia erezione."Ti dico subito come stanno le cose, mio dolce cucciolo di uomo-oggetto. Nonmi va che fai il furbetto, che godi e te ne vai. Quindi tu non godi, e tene vai solo quando la tua voglia di godere, che resterà insoddisfatta, saràtale da farti ritornare. Così io mi diverto di più, ad averti ai mieipiedi."Mi sovrastava completamente, io steso sul divano legato, imbavagliato e coni genitali infiocchettati, lei all'impiedi, con la gamba destra sollevataper appoggiare il piede sul divano, ed offrendomi la vista di quel cheaveva tra le gambe, lì davanti a me, vicinissima ma allo stesso tempoirraggiungibile."Senza che ci speri, cucciolo, difficilmente sarai slegato prima di domanimattina, chiaro?"Pensai che avesse intenzione di farmi saltare la ...
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