Roberta
Data: 07/05/2018,
Categorie:
Hardcore,
Autore: antonio89x
... corde che iniziavano un po' adarrossarmi la pelle. In questi momenti, con la paranoia che galoppa, lamente vola. Pensai a cosa sarebbe successo se fosse scoppiato un incendio,non avrei potuto muovermi, legato com'ero. Poi mentalmente ci risi su. Erimasi in attesa, a meditare su quanto era bella Roberta e su cosa miavrebbe fatto.Rientrò che fuori era buio, ancora in accappatoio, mostrandomi il suo corpomagro e slanciato, e si rivolse a me come se avesse letto i miei pensieripeccaminosi: "Non credere che io ti faccia qualcosa, o chissà cosa. Nellavita ho imparato a mie spese una cosa, cioè che agli uomini non bisognadare molto, altrimenti se ne vanno e corrono dietro a qualcun'altra. Pertenerli legati occorre che gli si faccia agognare i piaceri, l'orgasmo,farglieli desiderare, ma senza dare troppo. Ho imparato che bisogna primaprendere, e poi semmai dare, ma sempre con il contagocce".Provai a borbottare qualcosa, ma il bavaglio mi impediva di far uscireparole comprensibili, ma lei capì lo stesso cosa volessi dire: "Sì, belcucciolo, hai capito bene, io ti ho scelto, non voglio una storia di unaserata, ma qualcosa di più lungo, nel tempo. Quindi, mi è necessariolegarti anche mentalmente, forzarti a farti tornare da me, per il desideriodi piacere."Ammutolii. Le sue parole, da sole, mi stavano facendo tornare un'erezioneche non potevo nascondere.Si tolse le pantofole e l'accappatoio, rimase nuda con addosso solo gliocchiali. L'erezione arrivò subito, potente, da far girare la ...
... testa. Inveceche sedersi sul divano, si sedè per terra, davanti ai miei piedi,perpendicolare a me, in modo che da steso la vedessi di profilo. Allungò lamano verso il telecomando, ed accese prima il televisore, poi unasigaretta.Fece un po' di zapping tra i vari canali, mentre fumava, ogni tantoallungava la mano destra verso di me, e mi accarezzava i testicoli. Andòavanti così per circa un'ora, con il pene che mi scoppiava per l'erezione,e con lei che non me lo toccava mai, stando anche attenta."Vedi, caro cucciolo, non ti nascondo che mi piacerebbe scoparti subito, maso che poi ti perderei, e andresti altrove. Invece preferirei tenerti.Allora prima voglio godere un po' io, senza darti niente, poi in futuro tiuserò come vibratore, e poi più in là vedremo se è il caso di farti godere.Ti piace quando ti si nega l'orgasmo?"Annuii un po' pomposamente, visto che è una pratica che gradisco davveronella vita. Il motivo è che mi piace di più l'eccitazione che la sua stessasoddisfazione.Roberta si accese un'altra sigaretta e riprese a fare zapping. Era notte, iltempo passava. Il mio corpo era stanco di quella tensione erotica in cui miteneva, mi passò l'erezione. Se ne accorse, e mi sciolse il nodo delfoulard, liberadomi pene e testicoli da quella stretta. Le bastò il farlo,bastò quel rapido contatto, fugace, quasi involontario, e mi eccitai dinuovo. Lei rise, guardandomelo. Faceva anche il gesto di avvicinargli lafaccia, poi se ne allontanava e ridacchiava.Mi squadrò da capo a piedi, con ...