La promozione contesa (seconda parte) - Racconti Erotici

La promozione contesa (seconda parte)

... giovane e carina!”

“Non mi dire che anche tu mentre eri nei bagni…”

“No! A me è successo qualcosa di analogo, ma nel piccolo giardino retrostante del locale. Mentre prendevo un po’ d’aria, completamente solo ed al buio, mi si è avvicinata Monica. Abbiamo cominciato a parlare, lei ha cominciato a parlare bene di me… e poi, non so come…”

“E poi non sai come… che cosa?”

“Beh! Mi ha fatto un servizietto!”

“In che senso un servizietto?”

“Non lo hai ancora capito?” fece Yoko “Gli ha fatto un pompino! Ma bravo Michele!”

“Chiedo scusa! A voi ed anche a mia moglie! Penso che glielo dovrò confessare!”

“Ma che stai dicendo? Non le dire nulla! Le arrecheresti soltanto dispiacere per colpa di una tua sbandata ma soprattutto per colpa di una zoccola che ti si è gettata di sopra!”

“Sono d’accordo con Yoko! A tutti può succedere una sbandata! Sto scoprendo un sacco di cose di cui non mi ero minimamente accorta! Vedi quanto sono fessa! Comunque non puoi rovinare il tuo bellissimo matrimonio per una cosa del genere: consideriamola una sciocchezza!”

“Forse avete ragione voi! Ma io da quel giorno non ho più avuto il coraggio di parlare con Monica, mentre lei si comporta come se nulla fosse successo. E con mia moglie, poi! Mi sento in colpa, la coscienza si fa sentire!”

“Guarda che non ti devi sentire per nulla in colpa. Tu sei soltanto una delle vittime di Monica!”

“Come una delle vittime?”

“Ancora in effetti non vi ho detto tutto. Finora vi ho detto di ...

... quello che fa con il Dott. Carletti, quello che ha tentato di fare con John, abbiamo anche scoperto quel che ci ha appena raccontato Michele, ma c’è di più!”

“Cosa può esserci di ancora di più?”

“Senti, senti quello che ti dico! Quando siamo tornati a casa quella famosa sera, John mi ha raccontato tutto ed io ovviamente sono andata in escandescenze. La mattina dopo, complice questo mio amico qui presente che lavora nell’albergo dove abita Monica, nella primissima mattinata, sono entrata di nascosto nella sua stanza…”

“Ah! Allora non volevi farle uno scherzo! Mi hai preso in giro!”

“Sì, scusa! Ti ho detto una bugia perché non potevo evidentemente raccontarti la verità. Volevo coglierla di sorpresa e cazziarmela per benino!”

“Però non è giusto! Non si fa così!”

“Hai ragione! Ti chiedo nuovamente scusa! Ma andiamo avanti! Quando sono entrata però non ho fatto nulla di tutto ciò che mi ero ripromessa. La mia sorpresa è stata immensa! L’ho trovata ancora addormentata tutta nuda sul letto insieme ad un ragazzo, mentre un altro uomo stava appena uscendo dal bagno!”

“Dai! Stai scherzando? Due uomini contemporaneamente?”

“Tra l’altro uno dei due lo conosciamo bene: lavora anche lui in azienda. Ma non finisce qui!”

“C’è ancora dell’altro? Basta!”

“Non so assolutamente i particolari, ma ho questo mio amico qui che potrebbe raccontarveli. A quanto pare Monica è solita tenere dei festini dentro la sua camera dove spesso invita anche più di due uomini!”

“Ma ...