La promozione contesa (seconda parte) - Racconti Erotici

La promozione contesa (seconda parte)

... dai! Non è possibile! Sarà pure un po’ frivola, magari un po’ puttana, ma non fino a questo punto!”

“Se non credi a me, chiedi pure a lui!” ed indicò Fulvio.

“E’ tutto vero quello che dice Yoko, ma non tiratemi in ballo, non ne voglio sapere nulla! Anzi, scusate, si è fatto tardi e ne approfitterei per togliere il disturbo.”

“Scusami Fulvio! Non volevo trascinarti in questa discussione assurda! Non ti sarai mica offeso?”

“No, non ti preoccupare! Ci si sente un’altra volta!” e se ne andò.

“Ragazzi! A questo punto dobbiamo prendere una decisione e prepararci, se anche voi sarete d’accordo con me, ad una guerra a tutto campo.”

“Che intendi dire? Che intendi fare?”

“Abbiamo appurato che poiché è una ragazza di facili costumi, non sembrerebbe un gran problema per lei utilizzare il suo corpo. E questo è un problema che vedrò di risolvere io. Ma nel lavoro sappiamo bene tutti e tre che Monica è piuttosto superficiale e che spesso la sua superficialità le fa commettere degli errori. Errori che fino ad oggi, anzi fino a ieri, abbiamo sempre coperto. Ma da oggi basta. Vi chiedo di fare anche voi come me: vi chiedo di fare in modo che il Dott. Carletti si accorga di questi errori e che capisca che sono stati commessi da Monica.”

“E’ un po’ una vigliaccata quello che ci chiedi di fare!” rispose Michele “Vorresti praticamente che facessimo la spia contro una nostra collega.”

“Sì, ma ti ripeto Michele, è una guerra quella che dobbiamo combattere. E la dobbiamo ...

... combattere con ogni mezzo!” insistette Yoko.

“A proposito…” intervenne Luisa “…mi spieghi cosa intendi dire quando dici che ti occuperai tu di risolvere il problema dei facili costumi di Monica? Che vuoi fare?”

“Semplice, Luisa! Utilizzerò le sue stesse armi!”

“Ma sei impazzita? Non mi dire che ti vuoi portare a letto anche tu il Dott. Carletti!”

“Ma non dire stronzate! Guerriera sì, ma non puttana! Ma per chi mi hai presa?”

“No, scusa, ma per come sembri agguerrita sembrava che volessi arrivare fino a quello. E proprio per questo te lo chiedevo, perché ti conosco e so che non è da te!”

“Infatti! Non me lo voglio portare mica a letto il Dott. Carletti. Ma è un uomo! Ed abbiamo capito che è sensibile al fascino femminile. E vedremo di accontentarlo!”

“Di nuovo ti chiedo di essere più chiara: non capisco!”

“Farò di tutto per sedurlo! Mi mostrerò un po’. Sarò più elegante, più scollata, più svestita. Cercherò di far perdere la testa al Dott. Carletti! Certo Monica è giovane e bella. E si è già concessa e piuttosto in fretta e facilmente a quanto pare. Io invece giocherò di più sulla seduzione. Non andrò io a buttarmi nelle braccia del Dott. Carletti, ma farò in modo che lui mi desideri, mi voglia. L’età avrà pure qualche vantaggio. Dimostrerò a quella svampita di Monica che l’esperienza a volte vale di più della bellezza! E poi non sono mica da buttare!”

Sia Luisa che Michele erano stravolti, sorpresi dall’aggressività di Yoko. Ma alla fine erano dalla ...