Lo yoga per principianti - Racconti Erotici

Lo yoga per principianti

... assoggettata alla sua dominazione…. ”

-“In che senso?”

-“Uscivano per cena. Dal momento in cui lei indossava una collana, lui diventava il suo master. Dopo cena tornavano a casa nostra e….”

-“E tu sapevi tutto?”

-“Sì, fin dall’inizio e non è stato facile. La cam che ho comprato l’ha voluta lei… Era per sicurezza. Sai, a casa da sola con un quasi sconosciuto, fidarsi è bene ma…”

-“E poi..?”

-“Poi è successo qualcosa che non mi ha mai detto. Penso che si sia resa conto che stava entrando in un mondo nel quale non si riconosceva. Ora non si vedono più”

-“Però ha scoperto che le piace essere dominata…”

-“Sì. E io ne sono incapace, la amo troppo per farle… Certe cose. Quindi siamo a un compromesso che per ora regge.”

-“La leghi”

-“Sì. Giochiamo abbastanza spesso. Anche se per lei non è lo stesso”

-“Come fai a saperlo?”

-“Non hai idea di come la trovavo dopo una serata con Luca”. Al mio sguardo interrogativo

-“Sì, all’inizio lui la legava e poi se ne andava mandandomi un messaggio. Quindi arrivavo io a slegarla. Luca di volta in volta mi dava le indicazioni. La trovavo in uno stato misto tra disperazione ed estasi. Difficile da descrivere a quanto sembra anche per lei.”

-“Ma sei sicuro che lui non ha mai…”. Una lunga pausa.

-“Non lo so, Cinzia dice di no ma io non ci credo. Una sera li ho visti... L’aveva legata sul letto a gambe spalancate. Ho sentito lei che lo supplicava di scoparla. Era fuori di sè. Lui ha giocato col lubrificante, ...

... le sue dita massaggiavano, entravano da tutte le parti… Lo ha tirato fuori dai pantaloni, poi ha coperto la cam... La sentivo... ”

-“Vuoi dire che l’ha sodomizzata? Ma non hai detto che…”. Marco si guarda in giro in panico, la sala è quasi vuota, difficile che qualcuno ci senta.

-“Non lo so….”. Ma per me era un sì.

-“Un momento di perdita di controllo…”

-“Ci sono stati altri due incontri col tipo a casa nostra, che io sappia. Ormai lei si fidava di Luca e quindi spegneva la cam. Quando rientravo a casa la trovavo in doccia o a letto sfinita. Poi ha deciso di chiudere.”

Inizia il film ma nella mia mente vedo Cinzia che viene sodomizzata dal muscoloso master; Lei legata alla sedia che lo supplica, lui che la monta in maniera brutale. Lei stesa sul letto completamente legata, lui che abusa della sua bocca, il trucco che cola trascinato dalle gocce di sudore, i capelli usati come appiglio per guidarla. Le gambe aperte, lui che la masturba fermandosi quando sente che sta per venire; le corde che le impediscono di chiudere le gambe; il corpo talmente teso ed eccitato da tremare in maniera convulsa....

Torno a casa continuando a pensare a Marco e Cinzia. Non so se Silvia potrebbe cadere nella stessa tentazione. Ripenso a Cinzia che ha accettato di fare sesso anale con uno sconosciuto dopo aver rifiutato per anni di farlo col marito. Il sesso è una alchimia di desideri, situazioni, persone. D’istinto con lo smartphone riguardo la foto del profilo di Silvia. Da quando ...