La storia della mia trombamica... un limite tra verità e finzione
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: SexCulture
Non sono una sadica nel vero senso della parola,solo che preferisco sottomettere che esserlo io.
E poi sentire un uomo sotto i miei piedi è qualcosa che mi piace moltissimo,toglierli tutta l'arroganza e l'orgoglio,mi eccita da morire.
Solo che non avevo certo voglia di mettermi a cercare qualcuno per soddisfare questo mio desiderio fino a quando non conobbi lui,il nome non ha importanza o forse non è neanche degno d'essere nominato.
Il mio commercialista mi aveva detto che avrebbe mandato uno dei suoi apprendisti per farmi firmare delle carte verso le sei ed io ero tornata giusto in tempo da alcuni acquisti.
Quello che mi si presentò alla porta era un ragazzo carino,di circa 25anni,ben messo fisicamente e con un volto sorridente.
'Sono l'apprendista del commercialista Rossi,sono venuto per le carte che dovrebbe firmare'
'Certo entri,l'aspettavo,vedo che è puntuale'
'Il commercialista ci tiene tanto alla precisione che non posso permettermi una sua lamentala in proposito'
Ci accomodiamo in salotto e inizio a leggere i miei documenti.
Mentre controllo le lettere noto che lui mi fissa soprattutto i piedi,oltre che il resto del corpo e decido di scoprire le sue tendenze.
Inizio ad accavallare le gambe mostrandomi sempre di più,ma lui sembra ipnotizzato dalle mie estremità,avrei quasi voglia di togliermi la gonna per vedere la sua reazione,ma non oso spingermi a tanto.
Non è la prima volta che incontro un feticista dei piedi,solo questo è ...
... diverso,è come in soggezione davanti a me.
'Vedo che ti piacciono i miei piedi,vero?'
'Si cioè no,però sono belli'
'Ti piacciono si o no ?'
'Si mi piacciono,amo i piedi delle donne'
'Allora leccali,ma non ti fare strane idee,puoi solo leccarli'
'Grazie lo faccio subito'
Non finisce a parlare che è già in ginocchio e prende un piede in mano e comincia a baciarlo dopo aver tolto il sandalo. Però è troppo eccitato,si muove troppo in fretta per i miei gusti e lo prendo per i capelli.
'Senti bamboccio,o fai le cose per bene o ti butto fuori a calci nel culo,chiaro ?'
'Mi perdoni,Signora,è che non m'aspettavo che lei mi concedesse di leccarle i piedi'
Ma guarda un po' il ragazzo non è feticista,ma proprio uno schiavo,proprio quello che cercavo.
'Dimmi hai da fare quando finisci con me ?'
'No Signora,non devo neanche tornare a casa,vico da solo'
'Bene allora seguimi,vedrai che saprai farmi divertire,ma non provare a prendere iniziative,la punizione sarebbe tremenda'
'Grazie Signora,sarò ubbidiente come il suo umile servo,non si pentirà di me'
'Anzi starai con me tutto il fine settimana così imparerai il tuo ruolo'
'Certo Signora non ci sono problemi'
Lo porto in camera da letto dove ho tutti i miei giochi.
'Adesso spogliati,togliti tutto'
Lui ubbidisce e si spoglia velocemente.
Comincio a girargli intorno,è un bel ragazzo,fisico normale ma nulla di cui lamentarsi.
Poi mi vado a sedere in poltrona.
'Inginocchiati,striscia fino ...