1. La storia della mia trombamica... un limite tra verità e finzione


    Data: 30/05/2018, Categorie: Etero Autore: SexCulture

    ... sempre di più facendogli male solo col mio peso fino a scemare dopo l'apice del piacere, Mi rilasso senza muovermi dalla sua schiena ormai a pezzi,poi mi alzo e gli do una violenta manata sul culo.
    
    'Per stasera può bastare ora potrai dormire ai piedi del mio letto senza fare alcun rumore,se vuoi andare al bagno vacci adesso o lo rivedrai domani mattina.'
    
    Lui annuisce e lo porto al bagno rimanendo sulla porta.
    
    'Ma Signora con lei mi vergogno a fare i miei bisogni.'
    
    'Senti se chiudo la porta tu ti fai subito una sega,e io non voglio,quindi piscia e in fretta.'
    
    Dopo un po' riesce a svuotare la vescica,lo faccio mettere nella doccia e mi siedo per pisciare.
    
    Quando ho finito lo faccio accucciare sotto di me.
    
    'Ora fammi un bel bidè,non vorrai che mi corichi sporca vero ?'
    
    Inizia a pulirmi con la lingua,non provo nulla se non gioia per la sua ulteriore umiliazione.
    
    Ormai non ha più nessuna dignità,potrei cagargli in bocca che lui non farebbe altro che aprirla per puoi ingoiare i miei escrementi.
    
    Torniamo quindi in camera da letto.
    
    'Mani dietro la schiena e veloce.'
    
    Come si posiziona prendo un lungo foulard e gli lego le mani ben strette dietro la schiena.
    
    'Ora puoi metterti a dormire,putrido essere e ricorda non mi devi svegliare per nessun motivo,sono stata chiara ?'
    
    'Certo Signora.'
    
    'Ti lego per impedirti di masturbarti,lo so che lo faresti appena mi sentiresti dormire,ma fino a che sarei con me scordati d'avere un orgasmo.'
    
    Mi ...
    ... sdraio e mi addormento quasi subito sognando quello che gli farò il giorno dopo.
    
    IL GIORNO DOPO....
    
    La mattina di sabato mi sveglio non molto presto e lo rovo ancora accucciato ai piedi del letto.
    
    Come mi alzo gli do un calcio nella schiena,giusto per fargli capire che le lezioni continuano.
    
    'Allora schiavo ti vuoi alzare o devo prendere la cinghia.'
    
    Si alza faticosamente,dormire per terra su uno scendiletto non dev'essere il massimo della comodità.
    
    Andiamo in bagno come avevamo fatto la sera prima,dopo avergli slegato le mani.
    
    Il bidè questa volta è più piacevole,mi faccio leccare a lungo godendo della sua lingua.
    
    Una volta in cucina gli ordino di prepararmi la colazione cosa che fa più che bene.
    
    E' un bravo casalingo e pulisce tutto ciò che ho sporcato con cura.
    
    'Ora usciremo quindi rivestiti,andiamo a fare spese per poterti addestrare meglio,quindi devi essere onorato che ti porti con me e spenda dei soldi per una merda come te.'
    
    Ci vestiamo entrambi rapidamente e presa la macchina andiamo in uno dei più grossi sexy-shop della città. Lui mi cammina dietro,si mette davanti solo per aprirmi la porta del negozio,dove non troviamo altri avventori. Ci rechiamo subito nella zona sadomaso,scelgo un collare bello alto che gli metto subito,una serie di fruste e affini,ganci vari,un po' di cose varie e uno strap-on dalle dimensioni gigantesche,cosa che lo impaurisce non poco.
    
    Il proprietario è troppo esperto per non aver capito la situazione e si ...
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