1. La storia della mia trombamica... un limite tra verità e finzione


    Data: 30/05/2018, Categorie: Etero Autore: SexCulture

    ... davanti e gli piscia in faccia,facendogliene bere parecchia.
    
    Poi lo faccio sdraiare sul piatto della doccia,mi accuccio sopra di lui e do il via libera alla mia vescica.
    
    Quando finisco è ridotto a uno schifo,ha la faccia tutta coperta d'urina ed anche il resto del corpo è molto bagnato.
    
    Lo faccio alzare e apro l'acqua fredda.
    
    'Ora lavati in fretta con te non ho ancora finito.'
    
    Saluto Carlo che se ne va continuando a ridere,poi torno nel bagno.
    
    'Allora sei presentabile ?'
    
    'Si Signora.'
    
    Gli tiro un asciugamano e gli ordino di fare in fretta.
    
    Quando ha finito d'asciugarsi lo faccio sdraiare al centro del letto con le mani sotto il culo.
    
    Prendo uno strap-on e glielo fisso davanti alla bocca,poi,dopo aver preso un frustino,mi metto al suo fianco. Inizio a sputare sul fallo,ma anche sulla sua faccia.
    
    'La tua Signora ha ancora voglia,solo non provare a muovere la testa,sai quello che ti aspetta quando non ubbidisci.'
    
    Pian piano il cazzo finto si ricopre di saliva come la sua faccia.
    
    Mi metto allora sopra di lui e punto il fallo sul mio buchetto.
    
    Inizio a farlo entrare piano mentre mi masturbo con una mano.
    
    Quando ho finito di farlo entrare vedo che ha di nuovo il cazzo in erezione.
    
    'Sei sempre arrapato porco schifoso,vediamo se lo rimani ancora.'
    
    Lo colpisco sul cazzo col frustino prendendogli in pieno la cappella.
    
    Lo strap-on gli impedisce di fare il minimo rumore,ma ha accusato il colpo.
    
    Prendo ...
    ... quindi a cavalcargli la testa e a colpirlo col frustino sulle gambe e sui genitali.
    
    Così facendo il mio piacere si allunga all'inverosimile,alternando ditalini,frustate e penetrazioni.
    
    Questo gioco mi piace e molto,quindi lo faccio durare il più possibile fino a sentire bruciarmi in buchetto.
    
    Adesso posso vedere meglio i segni lasciati dal frustino e quasi m'impressiono per il loro numero.
    
    'Adesso leccami il culo,voglio sentire la tua lingua dentro.'
    
    Mi apre le chiappe con le mani e inizia a leccarmi con calma,girando intorno al buchetto con la lingua.
    
    'Ti ho detto che la voglio sentire dentro,lo capisci o ti devo frustare a sangue stronzo ?'
    
    Immediatamente mi mette la lingua nel culo e inizia a farla scorrere dentro e fuori. Dopo quella sodomizzazione così violenta che mi sono procurata con lo strap-on il suo leccare mi da come un senso di refrigerio oltre che di piacere.
    
    Riprendo a toccarmi la fica dolcemente,non ho fretta e aspetto l'orgasmo godendomi la sua lingua che mi sollazza.
    
    Quando vengo gli spingo il culo sulla faccia quasi a soffocarlo,fino a che non mi alzo.
    
    'Ora girati.'
    
    Lui si aspetta d'essere battuto ancora,ma l'ammanetto solamente per prepararlo alla notte.
    
    'Vai a dormire ai piedi del letto,dove ti spetta,domani sarà il giorno della tua definitiva consacrazione a mio schiavo,quindi vedi di riposarti,ti voglio in forma.'
    
    Una volta che si è sistemato mi sdraio sul letto e m'addormento quasi subito.. 
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