1. Crociera (5° parte - 1) - orgia finale


    Data: 01/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... viene devastato da un corpo estraneo delle dimensioni di un braccio. L’urlo che emetto è anche più terrificante di quello di Pino: “AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!! NOOOOOOO!!!! NOOOOOOOOOOOO!!!!”. Cerco di divincolarmi dalla stretta del biondino, ma lui è forte e mi tiene giù. Enrico mi sbatte più e più volte, finché si tira fuori scattoso così come è entrato. Anch’io vengo tirato verso il basso e il mio culo penzola fuori dal bordo del letto. Allora Pino mi riporta su. Non ho provato nessun piacere, ma solo un dolore immenso e un bruciore ancora maggiore. Era a questo che si riferiva Pino quando prima parlava di una “sorpresina”?
    
    Di nuovo la schiena di Pino balza in alto: Enrico lo ha di nuovo perforato. E lo sta percuotendo selvaggiamente. Lui rantola, ma non sembra godere ancora. Poi, per la seconda volta scivola fino alla mia pancia. Si tira su ed io mi preparo ad un nuovo affondo.
    
    Ma non ci si può preparare mai abbastanza ad un cazzo di quelle dimensioni, ed infatti un fuoco devastante mi percorre tutto il corpo dal culo al cervello e sono lì lì per svenire. Pino mi schiaffeggia: “Non vorrai mica perdere i sensi? Vedrai che tra poco ci piacerà”.
    
    Ed infatti, la terza volta il biondino comincia a muggire di piacere: “Oh sì. Adesso sì che lo sento bene. Dai maschione, fammi tuo!”, e mentre rantola sbava abbondantemente sul mio viso. Un nuovo strattone ed Enrico è fuori da Pino.
    
    Stavolta il gigante non aspetta che il biondino risalga sul letto e affonda in me ...
    ... sorprendendomi. Caccio un altro urlo, ma stranamente non avverto più quel dolore e quel bruciore. Adesso le sensazioni sono diverse, comunque devastanti ma piacevoli, fino a diventare eccitanti. Enrico esce da me proprio quando comincio a godermelo. Impala Pino e spinge fino in fondo. Il corpo del biondo è colto da spasmi. Enrico si sfila e ripenetra in me fino alle palle. Anche il mio corpo ha le convulsioni. È l’inizio di un orgasmo anale che ci sta cogliendo contemporaneamente. I nostri buchi si stanno dilatando ed Enrico riesce ad entrare più facilmente, continuando ad alternare un solo colpo potente e profondo nello sfintere di ciascuno di noi.
    
    Io e Pino ci stringiamo e i nostri corpi tremano violentemente, le nostre schiene si inarcano i nostri respiri si spengono, mentre Enrico continua a trapanarci col suo mostruoso spiedo. Il godimento parte dal culo e arriva al cervello e quando ritorna giù i nostri bacini sbattono uno contro l’altro facendo tremare anche il letto. Riprendiamo a respirare e urliamo di un piacere profondo; i nostri sfinteri si ricontraggono ed Enrico non riesce più a penetrarli. Allora si scosta un po’ da noi e si gode la scena dei nostri corpi percorsi da scosse violente.
    
    Quando gli spasmi si calmano un po’, Pino mi fa: “Vieni con me”, e mi trascina giù dal letto. Io non mi reggo in piedi e cado in ginocchio, trovandomi il palo di Enrico davanti al naso. Il gigante mi tura il naso e mi pianta quella cosa oscena in gola. Devo vomitare, ma resisto. ...
«12...5678»