1. Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2


    Data: 01/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Monica Prof.

    ... la fruga tra le gambe e il cazzo duro che sfrega sulle natiche e che nell’agitazione lei sente anche per tutta la sua lunghezza sul solco, non fanno altro che smorzare le resistenze della professoressa. Questo permette agli uomini non certo senza fatica, di sbottonarle la camicetta e i pantaloni che calati quasi al ginocchio permettono a essi di ammirare lo spettacolo che volevano: cosce piene, polpose; come già i fianchi generosi di Monica anche attraverso i vestiti facevano presagire, bianco latte, a proteggere la figa carnosa, con un monte di venere prominente ricoperto dal triangolo di peli folti. Anche la camicetta è per terra. Il reggiseno non protegge Monica dall’intenzione di Bruno: palparle pesantemente le tette, farle uscire dalle coppe dell’indumento che le si arrotola sotto i globi anch’essi bianco latte, una terza, con dei capezzoli già ben dritti. La mano del padre di Martina, quella dalla quale Monica si sente frugata nell’intimità afferra le mutandine, ma anziché tirarle giù le fa andare verso l’alto, così da farle diventare un perizoma che si arrotola tra le labbra della figa della donna, preme sul clitoride facendo cedere ancora di più Monica, la quale non sembra più reggersi sulle sue gambe. La spogliano. E’ nuda seduta in grembo al padre di Martina. Il cazzo dell’uomo è racchiuso dal fantastico paio di gambe di Monica. La cappella grossa spunta tra esse. Come lei si muove, si agita lo masturba e lui gode. L’altro, in piedi a fianco ai due, usa la ...
    ... mano della donna per farsi fare una sega mentre le palpa a piene mani le tette. -Me la voglio fare!- Dice il padre di Martina. A quelle parole il terrore si legge sul viso della professoressa. Bruno dice: - aspetta! Sono mesi che questa me la sogno la notte. La fa alzare e la stende sul tavolo. I due non sembrano ricordarsi che seppur addormentata, nell’altra stanza c’è una ragazzina che potrebbe svegliarsi e arrivare in cucina, dove sono loro. L’uomo infermo, padre della bambina, Augusto, se ne preoccupa, invitando Bruno a portare in camera la donna, ma la risposta è stata decisa: - Dai, solo un attimo. Una botta gliela do qui sul tavolo, così le faccio ricordare come è stata scopata in quel bar. Vero prof.? Quanti te ne sei fatta così in questa posizione?- Monica zitta, cercava di liberarsi, ma ormai era preda dei due. Bruno insiste: - Quanti, dimmelo! Fammi indurire in cazzo anche pensando a quanti te l’hanno già conosciuta. Monica con un filo di voce: - tre. Bruno: - tutti in figa?- Lei: - ormai in ballo: - no, uno mi ha sodomizzata. Lui: - Ti ha girata a 90° o lo ha infilato mentre ti stava tra le cosce? Lei, sempre più rossa e non solo per la ricerca di divincolarsi: - mi stava tra le cosce io ero stesa su due tavolini avvicinati tra essi Bruno: - Ti sei lasciata fare? Monica: - all’inizio non volevo, ma poi non no saputo più oppormi Lui: - quante volte sei venuta? Glielo chiedeva mentre inginocchiandosi, le spalancava le cosce per leccarla Lei: - Nooooo daiii nooo ti ...
«12...131415...66»