Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2
Data: 01/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Monica Prof.
... pregooooooooo! Lei, mentre un piacere intenso le cresceva dentro a causa di quella bocca incollata alla figa e alla lingua che entrava e usciva: - CINQUEEEEEEEEEEEEE ! Cinqueee, cinque volte! Tre mentre mi scopavano e altre due quando mi ha odomizzata.-Dove ti sono venuti?- Lui continuava con le domande per far sprofondare ancora di più Monica nella vergogna Lei, Monica: - dentro il sedere. Gli altri uno sulla coscia, l’altro dentro. Ho sentito gli schizzi in fondo alla vagina-. Lui: - sei venuta con chi di più?- Lei: - con quello che ha sborrato dentro il culo, ma anche molto con quello che mi ha inseminato la figa. Non capivo più nulla, ho urlato stavo impazzendo e non riuscivo a stare ferma perché l’orgasmo mi è durato moltissimo. Anche dopo, quando lo ha tirato fuori.- Il cazzo di Bruno è sulla figa di Monica. Le spennella le grandi labbra, Intanto il padre di Martina tornato a sedersi, le preme uno strofinaccio sulla bocca. Meno male che non le tappa anche il naso così da farla respirare. La cappella di Bruno tra le labbra della figa di Monica, colpo di reni secco, brutale, nitido AAaahhhhhhhhIioiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Ma l’urlo di Monica è attutito di molto. Lei ancora riesce a dire con un fili di voce: - Mi fa malee-. Lo dice quasi piangendo. Bruno: - Mmmmggghhhhhhhhh siiiiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiiiiiiiiiii stretta come piace a meeeeeeeeeeeeeee sei bonaaaaaaaaaaaa sei uno schiantooooooooooooooo. A Monica viene in mente una scena che aveva tempo prima, quando studentessa ...
... all’università aveva rivisto il film “sotto accusa”. La scena che le era rimasta impressa nella mente era quella in cui l’attrice che accetta di ballare con uno mentre il juke-box suona una canzone, viene da questi, baciata, palpata, fatta distendere sul flipper e stuprata dopo che il tizio ha chiesto a due tra quelli che assistevano alla scena, di tenerla ferma. Poi i due che la tenevano e altri incoraggiati dalla folla se la fanno a loro volta. Questa scena torna alla mente di Monica quando stesa sul tavolo con Augusto che le tiene i polsi, Bruno se la sta scopando, come le era venuta in mente al bar stesa sui tavolini con gli uomini che le leccavano la figa, la scopavano e la inculavano. Bruno spinge ancora. E’ più dentro. Ora Monica lo sente tutto. I coglioni le sbattono le chiappe. Bruno ringhia, fa versi da puro maiale. Se la gode, se la fotte tutta. Non si ferma, la violenta. Schiacciandola sul tavolo con il busto su di lei, le tette, i capezzoli puntati sul petto dell’uomo, duri. Lui che scopandola le palpa coscia e culo infilando una mano tra Monica e tavolo. Riesce a infilarle un dito in culo. Lei ha una scossa, i muscoli della vagina, per reazione non voluta si stringono ancora di più attorno a quel cazzo che la riempie e a questa stretta improvvisa e prolungata Bruno non resiste, con un grugnito animalesco le scarica dentro bordate di sperma, lei impazzisce, viene, stringe le cosce attorno ai fianchi dell’uomo, la figa le si stringe ancora strizzando il cazzo; lei si ...